Bartolini, ‘ A Gauche : “Se la memoria non serve da monito diventa solo una scolorita cartolina”

CIVITAVECCHIA – “14 maggio 1943, il primo bombardamento di Civitavecchia, l’inizio
della nostra fine. 80 anni della città spezzata, della Storia interrotta e mai più ritrovata. 80 anni dalla morte e distruzione voluti da chi trascinò il Paese nell’orrore di una guerra devastante. E dopo 80 anni le bombe continuano a cadere, fino a due passi da noi, ancora sono le guerre decise sopra le teste delle vittime innocenti a governare il mondo. Nulla ci ha insegnato l’immane tragedia che sconvolse la nostra città e l’intero pianeta, non per un cataclisma naturale ma per una precisa e criminale volontà di guerra.
Che questa giornata assuma un senso universale e che un messaggio chiaro parta dal ricordo delle nostre vittime: BASTA GUERRE, LA PACE SI FA CON LA PACE, NO ALL’INVIO DELLE ARMI.
Onore ai Caduti.
Onore alla nostra città perduta”

Lucia Bartolini
Associazione ‘A GAUCHE