CIVITAVECCHIA – Torna la paura ad Allumiere. La bocciatura del sito di Corcolle da parte del Governo, con conseguenti dimissioni del Commissario Pecoraro, dopo la veemente protesta mediatica per l’estrema vicinanza con il patrimonio Unesco di Villa Adriana, ha infatti riportato in auge l’ipotesi discarica nel comune collinare. E immediate tornano le ferme e contrarie prese di posizione. Per prima quella dell’ex Sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro, che afferma, secondo cui “il rischio ora è che rincominci il
gioco dell’oca e torni in ballo l’ipotesi di Allumiere”. “Dopo le parole nette pronunciate in campagna elettorale da entrambi i candidati sindaci di Civitavecchia Tidei e Moscherini e dalla Presidente Polverini contro una possibile discarica ad Allumiere – afferma – mi auguro che qualcuno non tenti il colpo di
mano. Il comprensorio di Allumiere-Tolfa-Civitavecchia e Santa Marinella é uno dei più belli e preziosi del Lazio e sarebbe un errore colossale scavarci lì dentro una discarica per i rifiuti di Roma. Questo territorio ha già pagato abbastanza con la conversione a carbone della Centrale Enel e non ha bisogno certo di discariche ma al contrario dell’istituzione di un registro dei tumori come è stato proposto nell’ultima campagna elettorale. Personalmente sono già impegnato a difendere la cittadinanza di Civitavecchia da qualsiasi forzatura che risulterebbe inaccettabile e i civitavecchiesi conosco la mia pertinacia, al limite della cocciutaggine che mi ha reso talvolta antipatico. Renata Polverini ha detto che sulla discarica ad Allumiere devono passare sul suo cadavere. Credo che non ce ne sarà bisogno. Al nuovo sindaco Tidei rivolgo
l’appello a vigilare anche se temo che questo lo costringerà a restare qualche giorno in più sul suo scranno di deputato, ma per difendere gli interessi di tutti i civitavecchiesi, anche di quelli che non lo hanno votato. Penso che anche Gianni Moscherini possa far sentire la sua voce perchè il rischio c’è e sarebbe ipocrita non dirlo”.
La bocciatura del sito di Corcolle convince anche il Consigliere provinciale di Sel Gino De Paolis che tutto possa essere rimesso in gioco. “Come Sinistra Ecologia e Libertà – dichiara – il nostro impegno in questa vicenda viene da lontano continua e l’impegno del neo sindaco Pietro Tidei, e di tutta coalizione che lo sostiene, è stato chiaro e determinato rispetto a questa sciagurata ipotesi. Oltre all’ovvio impegno istituzionale, che fin da adesso anticipiamo nelle sedi competenti in cui siamo presenti, riteniamo che sia indispensabile la vigilanza di tutta la popolazione per impedire il definitivo omicidio ambientale e sociale per il nostro territorio. Faccio appello al Prefetto Goffredo Sottile, incaricato dal Cdm a risolvere l’emergenza, affinché consideri lipotesi della discarica di Roma realizzata nel comprensorio militare Santa Lucia, come una follia politica dettata dall’incapacità di non aver saputo affrontare nel momento opportuno e con le giuste metodologie la questione rifiuti nella Capitale scaricando così le responsabilità sui cittadini incolpevoli distanti 80 km”.