CIVITAVECCHIA – Il consiglio comunale del 30 settembre non ha sancito solamente la messa in liquidazione della società Civitavecchia Infrastrutture, argomento trattato ampiamente dalla stampa in questi giorni, ma è stato luogo anche dell’approvazione del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”.
Capisco essere questo un argomento meno “caldo” che di certo non surriscalderà gli animi di nessuno, e non offre possibilità di attacco da parte delle opposizioni che, come volevasi dimostrare in linea al loro spirito collaborativo, hanno ben pensato di andarsene in blocco durante la discussione di questo argomento in consiglio comunale.
Ritengo, invece, opportuno soffermarci sull’argomento perché finalmente questa amministrazione ha disciplinato le forme di collaborazione, già molto frequenti ma non regolarizzate, tra cittadini e Amministrazione per la cura e la valorizzazione dei beni comuni.
Da oggi avremo modalità chiare ed accessibili a tutti per proporre la custodia di una aiuola, la sistemazione di un marciapiede, la verniciatura di una ringhiera fino ad arrivare ad opere più importanti come la ristrutturazione di un bene pubblico.
Con questo regolamento si vuole mettere ordine in un ambito nel quale fino ad ora ha regnato la libera iniziativa del singolo e le azioni venivano svolte in modo confusionario, dando la possibilità sia agli uffici comunali programmare degli interventi puntuali e dando allo stesso tempo la possibilità a singoli o associazioni volontarie di proporre un intervento sul territorio comunale.
Con questo regolamento viene introdotto il concetto di collaborazione tra cittadini e Amministrazione, fondata sulla fiducia reciproca, e vengono date delle risposte concrete alla importante domanda di partecipazione e coinvolgimento che viene dalla cittadinanza attiva, sulla quale ogni città si dovrebbe sorreggere e dalla quale questa città dovrebbe risorgere.
Daniele Brizi – Consigliere Comunale M5S