CIVITAVECCHIA – Cesare Caiazza ci ripensa. Nessuna candidatura alle prossime regionali a sostegno di Nicola Zingaretti. Dopo la disponibilità manifestata pubblicamente la scorsa settimana il Segretario generale della Cgil CdLT Civitavecchia Roma Nord ha annunciato stamattina il suo ripensamento nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede della Cgil in via Togliatti.
“Per un verso ritengo necessario mettere al centro della politica i temi del lavoro e della sua rappresentanza, iniziando dalla valorizzazione di esperienze ed espressioni dirette del mondo del lavoro e dei pensionati – le sue parole – D’altro canto, in questa stagione credo sia urgente e necessario garantire una puntuale continuità di azione ed iniziativa di una grande ed importante Cgil quale è la struttura Roma Nord Civitavecchia”.
In tal senso Caiazza ha annunciato che la Cgil, nella Conferenza di Programma convocata per il 25 e 26 gennaio prossimi, proporrà un Piano Straordinario per il Lavoro finalizzato alla “rinascita” economica e produttiva del Paese.
“Intendiamo, nel territorio, declinare tale Piano – ha proseguto – avanzando proposte che, facendo leva su specifiche potenzialità, puntino non solo a difendere l’attuale occupazione ma a crearne di nuova e di qualità. Intanto, nelle imminenti riunioni di approfondimento del ‘Tavolo Territoriale per il Lavoro, lo Sviluppo, l’Ambiente e la Salute’, intendiamo sostenere alcune cose che possono essere fatte subito per dare una prima importante risposta al dramma occupazionale che sta affliggendo il territorio. Chiederemo che vengano immediatamente eseguiti i lavori prescritti ad Enel al momento della trasformazione a carbone della centrale. Il bosco a ridosso della Centrale come barriera naturale rispetto alle polveri emesse dalla centrale, con la preliminare bonifica del sito; il completamento dell’interramento dei cavi dell’alta tensione. Torneremo a chiedere ‘tavoli specifici di confronto’ sul lavoro e la sicurezza con l’Autorità Portuale in ragione dei tanti lavori annunciati, che interessano ed interesseranno il Porto di Civitavecchia. Pretenderemo un chiarimento politico sul rispetto degli accordi finalizzati al risanamento, alla riorganizzazione e al rilancio dei servizi pubblici locali di Civitavecchia.Chiederemo di sottoscrivere un accordo quadro territoriale sugli appalti, che impegni tutti gli attori imprenditoriali ed economici del territorio al superamento della logica del “massimo ribasso” e prescriva la valorizzazione delle professionalità e delle competenze della mano d’opera locale. Insisteremo per dare seguito al Patto complessivo per ‘l’equità, il welfare, lo sviluppo ed il lavoro’, sottoscritto il 31 luglio 2012 tra Cgil, Cisl e Uil territoriali e Sindaco di Civitavecchia, nella convinzione che sanità e welfare, in una fase di crisi, debbano essere rafforzate per dare risposte ad emergenti bisogni e possano, insieme, rappresentare un importante volano di sviluppo e di lavoro”.
“Infine – ha concluso Caiazza – torneremo ad insistere per chiedere alle istituzioni territoriali, al complesso delle forze sociali, ai grandi attori economici del territorio, un impegno comune per modificare l’articolo 2 bis del Decreto Legge 2/3/2012, conferendo anche per i grandi porti, e quindi anche al Comune di Civitavecchia, la possibilità di applicare un’imposta di sbarco per passeggero delle navi di un euro e mezzo. Un introito rilevante che potrebbe rappresentare un volano eccezionale per ‘politiche del lavoro’ da utilizzare, come prescrive la legge, per finanziare ‘interventi in materia di turismo, di fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali, nonché dei relativi servizi pubblici locali’”.