CIVITAVECCHIA – Dimettersi in 16 consiglieri comunali per impedire al Sindaco Moscherini di recarsi il 21 novembre al Ministero dell’Ambiente a discutere l’eventuale riattivazione del quarto Gruppo di Tvs. Questo l’appello lanciato ieri dal Consigliere comunale dei Verdi Alessandro Manuedda al quale risponde oggi positivamente il collega dell’Idv Vittorio Petrelli. L’obiettivo è concorde: impedire al Primo cittadino di ribaltare in modo autoreferenziale quanto deliberato dal Consiglio comunale sul futuro di Torre Valdaliga Sud, ovvero dismissione del quarto gruppo. E a questo punto l’appello di Petrelli è nei confronti dei Consiglieri di maggioranza: “Mi auguro – afferma – che i nostri colleghi consiglieri abbiano l’etica, la coerenza ed il coraggio di sostenere quanto da loro espresso e votato nella seduta consiliare dell’8 aprile 2010. Altrettanto mi auguro che l’assessore Roscioni, qualora lo smantellamento del 4° gruppo venga smentito dal Sindaco nell’incontro previsto per il 21, dia seguito coerentemente alla difesa di tale linea con gli atti del caso. Rimanere in silenzio od inoperosi significa dare l’assenso di fatto ad una riconversione che porterà la co-combustione dei rifiuti. Vorrei ricordare che le motivazioni per cui il Consiglio si è espresso in quella maniera non sono affatto cambiate ma se ciò dovesse avvenire è palese la violazione di alcune leggi ambientali ed atti autorizzativi che cercherò, unitamente a tutti quelli che vorranno sottoscrivere, di far valere nelle sedi competenti a partire dalla nostra Procura”.
Quali violazioni? Le seguenti. “L’impianto di Torrevaldaliga sud non può superare la potenza massima di 1.200 Mw come stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 1999 – ricorda Petrelli – Viene inoltre autorizzate illegittimamente, senza alcuna valutazione d’impatto ambientale, il rilascio nell’aria di emissioni inquinanti quali SO2 (anidride solforosa) e Polveri che, unitamente a quelle degli Nox (ossidi di azoto), rappresentano i macroinquinanti delle combustione del carbone e dei rifiuti solidi urbani”. Infine “si autorizza all’esercizio continua un’unità produttiva senza alcuna Valutazione d‘impatto ambientale”.
“Esaminando tutti gli sviluppi della vicenda – prosegue l’esponente dell’Idv – ed in particolare le posizioni altalenanti della Commissione IPCC del ministero nonché quella del 1° cittadino, se il 4° gruppo dovesse essere autorizzato all’esercizio continuo è lampante che Moscherini abbia utilizzato tutta la vicenda per monetizzare una presenza contravvenendo a tutti i principi di sviluppo sostenibile, creando il primo caso nella storia della nostra città di consentire un’unità produttiva termoelettrica, che determina maggiore masse inquinanti sul territorio, senza alcuna valutazione d’impatto ambientale solo in cambio di soldi. Una posizione insostenibile e che mi auguro venga bollata alle imminenti elezioni dai cittadini verso chiunque direttamente ed indirettamente, rimanendo in silenzio ed inoperoso, stia permettendo una palese illegalità ed ingiustizia”.
E in tal senso Petrelli rivolge un invito a tutti i candidati sindaco alle primarie del centrosinistra: esprimere chiaramente la loro posizione sul futuro del quarto gruppo di Tvs.