CIVITAVECCHIA – “Le parole del sottosegretario on. Claudio Barbaro rappresentano un importante messaggio di speranza non solo per i lavoratori di Torre Valdaliga Nord, ma per tutta la comunità di Civitavecchia. Esprimo soddisfazione per questo importate impegno del Governo che ha recepito anche l’indirizzo da me portato in Consiglio Comunale.
In audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera, il rappresentante del governo ha confermato che per il phase out dal carbone della centrale esistono diverse proposte di riconversione industriale, tra cui riconoscere Civitavecchia come area di crisi industriale complessa e possibile hub per le rinnovabili.
Tale notizia è positiva per più motivazioni: innanzitutto perché arriva dalla massima fonte istituzionale, cioè il sottosegretario del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. In seconda battuta perché conferma che si sta andando in quella direzione per quale mi sono battuta fin dal 2019, cioè dismissione dei gruppi e il riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa, che ci consentirà di incamerare fondi di svariati milioni di euro attraverso i quali guidare il processo di uscita dal carbone. Infine, l’audizione alla Camera dell’on. Barbaro ha confermato anche che si sta lavorando ad un’alternativa di energie rinnovabili, che sarebbe il comparto naturale nel quale far convergere tutti gli occupati dell’attuale indotto, garantendo continuità occupazionale liberando il territorio dalla servitù della centrale e aprendo un futuro di lavoro pulito e garantito.
Avanti quindi su questa strada, con convinzione, per azzerare la preoccupazione dei livelli occupazionali e dare finalmente spazio a certezze, alle tante imprese locali, dotandoci degli strumenti più idonei ad affrontare le sfide della transizione energetica e del futuro”
Fabiana Attig consigliera comunale