CIVITAVECCHIA- Civitavecchia maglia nera del territorio nella raccolta differenziata. Sono stati infatti recentemente pubblicati sul Burl della Regione Lazio i dati ufficiali 2009 dei comuni laziali in ambito di selezione dei rifiuti e per la nostra città i risultati sono davvero preoccupanti, con cifre ben al di sotto delle varie medie riscontrate sia a livello provinciale che regionale.
Qualche dato. La percentuale di rifiuti differenziati a Civitavecchia nel 2009 è ferma al 6,7% a fronte del 17,3 nel resto della Provincia di Roma e del 16,4 % complessivo in tutto il Lazio. In sostanza nella nostra città non si differenzia nemmeno la metà dei rifiuti selezionati in tutti gli altri comuni della Regione. Ed i paragoni con i Comuni del comprensorio sono impietosi. La parte del leone la fa Anguillara, con una raccolta differenziata del 38,2%, seguita da Allumiere con il 27,4%. Sotto la media regionale, ma comunque superiori a quelli di Civitavecchia, le percentuali di tutti gli altri comuni: Canale Monterano ha selezionato nel 2009 il 14,5% dei rifiuti, Tarquinia il 12,6%, Cerveteri il 12,0%, Ladispoli il 10,5% dei rifiuti, Manziana il 9,3% Bracciano l’8,9%, S. Marinella il 7,6%. Solamente Tolfa ha un dato peggiore di Civitavecchia, con un misero 4,7% di raccolta differenziata.
La situazione, insomma, fa stare poco allegri e conferma la storica difficoltà a sviluppare la raccolta differenziata nella nostra città, sia in termini di progettualità che di buone abitudini dei cittadini. Due principi che vanno di pari passo. Per ora davvero molto lenti.
