Coalizione Futuro: “Santa Severa – che cosa rimane dopo 6 anni di governo Tidei”

SANTA MARINELLA – Da Coalizione Futuro riceviamo e pubblichiamo:

“Coalizione Futuro, rappresentata in Consiglio Comunale dalla consigliera Clelia Di Liello, monitora con attenzione, la località di Santa Severa e, a distanza di poco più di un anno dalle ultime elezioni e dopo i 5 anni del primo governo Tidei, presenta il quadro desolante che segue.

Nel mese di luglio scorso i cittadini hanno espresso tutto il loro disappunto in un incontro infervorato con il Sindaco che non ha dato nessuna risposta certa, se non quella dei “provvederemo!”. Si è denunciato l’insoddisfacente decoro urbano, le strade in dissesto e la mancata vigilanza sul ritiro dei rifiuti, la sporcizia delle strade, la spazzatura abbandonata, l’assenza di un’isola ecologica e gli scarsi cestini dislocati nel paese.

Agosto è partito con un blackout dell’elettricità che ha tenuto al buio per 4 giorni l’intero paese portandolo alla ribalta dei tg nazionali. In alcuni casi l’assenza di elettricità si è protratta anche per più di 12 ore continuative comportando disagi pure idrici e conseguenti guasti di motori dell’acqua e di elettrodomestici vari, cibo avariato.

Come la scorsa estate permane il mancato controllo da parte del Comune delle spiagge libere e di quelle date in convenzione o in concessione. Ricordiamo che lo stabilimento che ha in convenzione una spiaggia libera adiacente deve delimitare lo spazio tra l’una e l’altra in modo che il bagnante ne riconosca la natura, deve esibire un cartello dove sia scritto che quella è spiaggia libera e posizionare gli ombrelloni solo su richiesta senza lasciarli lì già piantati, non può impedire a nessuno di accedervi. Queste regole elementari vengono sistematicamente violate in numerosi stabilimenti.

Le pochissime spiagge libere non in convenzione sono sporche perché non ricevono la manutenzione da parte del Comune, in particolare lo scivolo della spiaggia libera tra lo stabilimento Bartolini e Romeo non è percorribile per la sabbia accumulata negli anni. Nei suoi pressi, sul lungomare, non sono stati posizionati cestini per i rifiuti con la conseguenza che i pendolari lasciano in giro la propria spazzatura. Il fosso limitrofo che da anni, nei momenti di maggior afflusso, ha sempre sversato a mare liquami inquinati e maleodoranti da inizio anno risulta tombato da cumuli di sabbia e ai cittadini non è dato sapere dove l’acqua che scorreva si stia dirigendo e che altro sbocco abbia intrapreso. Sarà un caso che alcuni proprietari di case, nella zona interessata, lamentano allagamenti frequenti della propria cantina o del garage?

La gru per la messa in acqua delle imbarcazioni dello stabilimento Romeo lavora come sempre senza nessun accorgimento per l’incolumità dei passanti.

Da tempo viene segnalato che i camion dei banchetti di frutta e verdura di via Olimpo coprono la visuale di chi attraversa sulle strisce pedonali sul lungomare e basterebbe spostarli subito dopo le strisce per risolvere il problema.

Lo Stabilimento Barracuda ha posizionato questa estate la prima fila di ombrelloni e lettini a ridosso della riva costringendo i passanti a camminare dentro l’acqua che, per giunta, in quel tratto è piena di sassi.

Lo Stabilimento Il Marinaio continua ad esibire cartelloni in cui si avverte che i servizi igienici e la doccia sono ad uso esclusivo degli abbonati quando il regolamento prevede ben altro.

La ex Polisportiva, inaugurata a luglio dell’anno scorso dal Sindaco come Parco Pubblico, e quest’anno di nuovo nella gestione della Regione, versa in condizioni disastrose di palese abbandono: la recinzione è in buona parte divelta e chiunque può accedere e causare danni. In queste condizioni non è possibile erogare quei servizi al suo interno che erano tanto apprezzati da cittadini come le proiezioni di film, i campi estivi per bambini, campi da tennis, ecc.

Dulcis in fundo è notizia di questi ultimi giorni l’inaugurazione davanti l’ex-colonia di una spiaggia libera attrezzata inclusiva con attrezzature per disabili dove tuttavia per accedervi c’è bisogno di prenotazione e dove sono pre-posizionati gli ombrelloni. La spiaggia non è provvista di acqua perché l’Acea non ha realizzato un allaccio e, al momento, non solo non ci sono parcheggi riservati ai disabili, ma la strada per accedervi è impervia e senza manutenzione.

La creazione di questa spiaggia libera ed attrezzata ha ristretto ulteriormente lo spazio per i liberi fruitori di spiaggia.

Inoltre, Santa Severa ha perso da anni l’Arena Corallo. Molte attività commerciali di qualità hanno chiuso, il Castello da due anni apre alle 17 e le attività culturali sono ridotte enormemente, alle botteghe artigianali non è stato rinnovato il contratto.

Il Mercatino, molto apprezzato e frequentato da banchi disseminati lungo tutto il Lungomare e attivo tutto l’anno, da anni è stato trasferito ai Grottini e lì si sta estinguendo.

La Chiesa, il Convento e il parco annesso, unico polmone verde, sono chiusi da tre anni per una operazione edilizia in corso e il parco è in totale abbandono.

La Stazione ferroviaria non è collegata con il paese e l’unico bus, che non si sa perché parte sempre qualche secondo prima che arrivi il treno, lascia i passeggeri a piedi. Persiste l’azione di abbattimento delle ville e al loro posto sorgono decine di mini appartamenti, che alterano il profilo signorile della cittadina. Il distributore Esso ha chiuso ed al suo posto edificheranno – si dice – edifici con 90 appartamenti.

Al di là dell’Aurelia si inizieranno a costruire centinaia di appartamenti senza aver provveduto preventivamente ad attrezzare la zona dei servizi necessari.

A breve partiranno i lavori per aprire una strada percorribile dalle auto che congiungerà il paese al Castello. Anche questa oggetto di pareri discordanti.

Santa Severa è una località dalle grandi potenzialità turistiche e che versa in tasse di soggiorno importanti cifre ma dove sarebbe necessario puntare sulla tranquillità, sulla cultura e sulla sostenibilità. Come sempre il Sindaco Tidei manca di una visione coerente e futuribile e lascia il tutto al caso. Non c’è amministrazione peggiore di quella che non governa…