CIVITAVECCHIA – Un numero drammaticamente crescente: è quello delle famiglie che si sono rivolte al Polo logistico d’emergenza di Fiumaretta, che sotto la gestione del nucleo di Protezione civile e del comitato locale di Croce Rossa, sotto il controllo dell’Assessorato ai Servizi sociali, sta continuando dall’11 marzo l’opera di sostegno alla popolazione.
Il bilancio dei 45 giorni di attività, stilato domenica, è quanto mai eloquente: solo per quanto riguarda la distribuzione ai nuclei familiari delle donazioni, quindi esclusi sia i bandi con fondi governativi che regionali, si è giunti a numeri record. In 1872 interventi, i volontari hanno raggiunto 595 famiglie, per un totale di 1619 persone (di cui 380 minori). Da segnalare che in 15 giorni la crescita ha fatto registrare 105 famiglie in più (per un totale di 251 persone, dei quali 38 minori) che si sono rivolte al numero 0766 19422.
Davvero ingente però anche ciò che è stato possibile distribuire:
– 6000 euro in voucher o buoni spesa
– 12.500 kg generi alimentari lunga conservazione
– 12.000 kg frutta e verdura
– 2.000 kg pesce fresco
– 1.200 kg pane
– 100 kg di carne
– 300 kg di prodotti surgelati
– 200 kg di formaggio
– 400 kg di affettati
– 500 kg di prodotti pasquali
Il Sindaco, Ernesto Tedesco, lo sottolinea: “Quasi 30.000 kg di beni alimentari distribuiti in un mese e mezzo di attività, per un bilancio purtroppo solo parziale, la dicono lunga su quanto cuore ci abbia messo la città nel donare ma soprattutto ci segna a dito il grande spirito di sacrificio e solidarietà dimostrato dai volontari di Protezione civile e Croce Rossa, che non potrò mai ringraziare abbastanza. Purtroppo però sono anche numeri che ci mettono davanti ad una situazione drammatica. Considerando le circa 600 famiglie servite con la distribuzione, aggiungendovi le oltre 330 che hanno ricevuto i buoni spesa del bando terminato poco prima di Pasqua e ricordando che è aperto anche quello con fondi regionali di sostegno agli affitti per le famiglie che stanno pagando il prezzo del fermo determinato dal coronavirus, abbiamo senz’altro sfondato il tetto di oltre mille famiglie. Mille famiglie che hanno dovuto chiedere aiuto, trovando una rete di solidarietà a rispondere, anche grazie alla professionalità del personale dei Servizi sociali, diretto con il cuore dall’assessore Alessandra Riccetti. Mi auguro pertanto che chi può comprenda che c’è da dare una mano, economicamente o anche attraverso donazioni di beni di prima necessità (generi alimentari o di igiene), continui a farlo, aspettando anche quegli interventi strutturali che ormai non sono più rimandabili”.