CIVITAVECCHIA – La Compagnia portuale, il mondo sindacale e la sinistra cittadina piangono la scomparsa di Ivano Poggi. L’ex Console di Piazza XXIV Maggio si è infatti spento stamane all’età di 76 anni, lasciando un impronta di rilievo nella vita della città per l’importante ruolo svolto a partire dagli anni ’70 nel mondo del lavoro e in quello politico di Civitavecchia.
Il suo nome è legato principalmente proprio al ruolo di Console della Compagnia Portuale svolto dal 1979 al 1990, anni cruciali in cui ha gestito la faticosa e per certi versi appassionante trasformazione dell’organizzazione, investita dai cambiamenti normativi che ne hanno ridisegnato la fisionomia; una sfida che, grazie anche alle doti e alla lungimiranza di Poggi, la Compagnia ha brillantemente superato. Ma Ivano è stato anche per due legislature consigliere comunale nelle fila del Pci prima e del Pds poi, mentre a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80 ha ricoperto l’incarico di segretario della Filp Cgil e, fino a ieri, è stato presidente della Cilp, cooperativa che opera in ambito portuale e non. Dopo l’adesione ai Democratici di Sinistra, in seguito alla nascita del Partito democratico Poggi si è avvicinato a Rifondazione comunista, di cui è stato segretario cittadino nel 2008, prima di aderire infine a Sinistra Ecologia e Libertà.
Numerosissimi i messaggi di cordoglio giunti in Redazione, a testimonianza della stima di cui Poggi godeva in tutta la città. I funerali si svolgeranno domani, giovedì 12 aprile, alle ore 11 presso la Chiesa di Gesù Divino Lavoratore.
Di seguito le testimonianze pervenuteci in ricordo di Poggi.
Enrico Luciani – Presidente Compagnia Portuale
“Piangiamo un uomo che, senza alcuna retorica, ha rappresentato un pezzo importantissimo della storia della Compagnia Portuale. Diventato socio nel 1964, Ivano Poggi fin dall’inizio ha saputo recitare un ruolo da protagonista all’interno e all’esterno della Compagnia. Con il suo impegno nel sindacato, apprezzato anche a livello nazionale, negli anni ’70 ha saputo garantire alla categoria importanti conquiste sotto l’aspetto normativo e salariale. Come Console, dal 1980 al 1989, ha saputo governare uno dei momenti più difficili nella storia della nostra organizzazione, quella successiva alla emanazione dei Decreti Prandini che tendevano a marginalizzare il ruolo delle Compagnie. Grazie alla sua lungimiranza, alla sua profonda conoscenza delle tematiche portuali, invece, la Compagnia Portuale Civitavecchia è stata tra le prime in tutta Italia a dimostrare di essere in grado di svolgere appieno il suo ruolo di impresa, di saper governare i processi di crescita, a coniugare nel migliore dei modi la tutela dei diritti dei lavoratori e l’economia aziendale. Successivamente è stato presente nelle fasi che hanno accompagnato la nascita della nuova cooperativa, successiva all’entrata in vigore della Legge 84/94, e con la sua esperienza, la sua intelligenza, la sua capacità di saper guardare oltre le situazioni contingenti, ha saputo vivere da protagonista le ulteriori fasi di crescita della nostra organizzazione. Con lui e grazie a lui la Compagnia Portuale è, ancora oggi e forse più di prima, un’azienda di riferimento per l’intera economia di Civitavecchia. Ivano non è più tra noi, ma il suo insegnamento sarà patrimonio dei portuali e dei dirigenti portuali di oggi e domani”.
Gianni Moscherini – Sindaco di Civitavecchia
“A nome mio e della città voglio esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia di Ivano Poggi. Con lui viene a mancare una fetta importante del lavoro legato al porto. Un uomo forte, un lavoratore serio che nel corso della sua vita ha saputo affrontare tante problematiche legate al nostro scalo portuale ed in particolare alla Compagnia Portuale, di cui è stato dirigente e Presidente. Ai suoi cari va un abbraccio forte e sincero, a suggello anche della mia e sua profonda amicizia” .
Circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Civitavecchia
“Senza retorica ci uniamo al cordoglio della famiglia, degli amici e dei compagni che oggi piangono la scomparsa di Ivano Poggi. Vogliamo ricordarlo per le sue qualità: uomo coerente e sempre disponibile, è stato uno dei migliori interpreti dell’autogestione della Compagnia Portuale, mettendosi al servizio della cooperativa con spirito di lealtà. Lo vogliamo ricordare come l’uomo che negli anni più difficili della CpC ha difeso i diritti dei lavoratori e l’esperienza della Cooperativa dagli attacchi del mercato, un uomo che ha fatto dell’impegno politico e sindacale una bandiera. Ivano Poggi è stato inoltre un compagno di partito che dal Pc a Rifondazione comunista, ha poi creduto in Sinistra Ecologia Libertà, individuando nel movimento quegli elementi di novità che oggi proviamo a portare avanti. Un uomo lungimirante, che ci lascia in eredità la sua profonda onestà, valore di cui mai si vantava e che gli apparteneva nell’intimo. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze”.
Valentina Di Gennaro – Segretaria Circolo Prc di Civitavecchia
“Apprendiamo della notizia della morte di Ivano Poggi. Ci stringiamo in un abbraccio alla famiglia ed ai compagni di Sinistra ecologia Libertà. Una grave perdita non solo per la compagni portuale, ma per tutta la sinistra civitavecchiese. Ti sia lieve la terra, Ivano”.
Pietro Tidei, Giovanni Ranalli, Patrizio De Felici – Partito Democratico di Civitavecchia
“Esprimiamo le nostre più vive condoglianze per la morte di Ivano Poggi, più volte Dirigente e Presidente della Compagnia Portuale, profondo conoscitore dei problemi del porto e della città, ha contribuito allo studio e alla risoluzione di importati problemi cittadini. Con lui scompare un cittadino di lucida e riconosciuta competenza che rimarrà nella storia della Compagnia Portuale e di quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato”.
Fabrizio Barbaranelli – ex Sindaco di Civitavecchia
“Ivano lascia un vuoto terribile. Mi dà con forza estrema, il segno della nostra fragilità e precarietà. Difficile pensare di certi amici che ci si possa separare. Era un uomo onesto. Ma non di quell’onestà ovvia, elementare, scontata, che dovrebbe essere di tutti. Era onesto da ogni lato lo si guardasse: nella mente, nell’animo, nella dimensione di vita.
Ho avuto il privilegio della sua amicizia. Nel sindacato, nel partito, nell’attività di presidente della compagnia portuale, nella vita. Vite parallele che si incontravano di frequente e ogni volta con lo sguardo limpido, di chi si riconosce nell’altro, nella sua coerenza e lealtà. Ivano era un uomo vero, di quegli uomini dai valori antichi di cui tanto sentiamo la mancanza. Il movimento dei lavoratori e i portuali in particolare non potranno dimenticarlo. Ma la città non dovrà dimenticarlo, perché Ivano partecipò da protagonista a tutte le battaglie di progresso condotte in questo cinquantennio e ci partecipò con passione e la competenza, con un impegno riconosciuto da tutti: dagli amici e dagli stessi avversari politici che non potevano non rispettarlo. L’ho sentito domenica scorsa al telefono ed ho avuto la sensazione che lui, il combattente di sempre, stava cedendo. Una sensazione amara, terribile. Mi disse che faceva fatica a parlare e fu come se mi salutasse: Ivano, sempre così curioso, avido di sapere, non mi domandò nulla, non mi chiese: “come vanno le cose?”, come era solito fare. Fu quello per me l’ultimo messaggio di un amico che ha vissuto senza mai rinnegare se stesso e i suoi valori e fu l’annuncio di un’assenza impossibile da colmare.
Cesare Caiazza e Luciana Ceppolino – Cgil- Cgil Fp Roma Nord Civitavecchia
La Cgil di Roma Nord Civitavecchia e la Filt Cgil si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Ivano Poggi, un grande uomo, un uomo vero, un uomo onesto, un amico, un padre, un dirigente di lucida capacità sia sindacale che aziendale, lasciandoci non solo a noi un vuoto incolmabile. Lo ricordiamo tutti sia per la sua manifesta pazienza che per la sua profonda saggezza e soprattutto per semplicità e per la determinazione con cui sapeva aggiustare le cose. “Continueremo a volerTi bene e a rispettarTi; caro amico e compagno e porteremo sempre con noi tutti quei valori che pazientemente ci hai insegnato” Alla famiglia vanno tutte le nostre condoglianze.
Pasqualino Monti- Presidente Autorità Portuale Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta
Per quanto, di fronte alla malattia, possiamo cercare predisporre il nostro animo, la perdita di uomini come Ivano Poggi ci lascia inevitabilmente smarriti. Si avverte il peso doloroso del distacco in chi cercava consiglio nelle sue parole piene di esperienza e coraggio, in tante occasioni risolutive e definitive. Prego perché il tempo possa mitigare il dolore di una perdita così importante per la famiglia e per i lavoratori del porto di Civitavecchia. Esprimo la mia gratitudine e mi inchino di fronte ad un uomo, ad un amico sincero, a cui così tanti devono e che è uno straordinario ed irripetibile esempio per la portualità Civitavecchiese, di cui si sentirà per sempre la mancanza”.