CIVITAVECCHIA – “Raccogliamo il richiamo dei colleghi di Fratelli d’Italia e lo rilanciamo. Bene fanno Mari e Frascarelli a lanciare un appello a non ripetere l’errore commesso dal Centrodestra in Sardegna. Squadra che vince non si cambia e perciò ribadiamo l’ovvio: Ernesto Tedesco è il candidato naturale della coalizione, di cui tutti hanno fatto parte, compreso chi oggi pratica l’esercizio del distinguo.
Si tratta del resto di un’Amministrazione che ha prodotto una progettualità spesso già finanziata e oggi solo da cantierare, rimasta parzialmente inespressa esclusivamente a causa dei tempi fisiologici della burocrazia e del rallentamento all’attività amministrativa imposto dal Covid. Progetti come la barriera soffolta e la nuova Marina di Civitavecchia, la riqualificazione dell’ex Italcementi, la piattaforma agroalimentare a Fiumaretta, la nuova vita della ex caserma De Carolis (solo per citare alcuni dei dossier sui quali il Comune è ancora al lavoro in queste settimane) si concretizzeranno nella prossima consiliatura. E si concretizzeranno in occasioni di sviluppo, in posti di lavoro, in una visione di città capace di crearsi un tangibile futuro alternativo al passato cui non dobbiamo più abituarci.
Premesso che l’unità del Centrodestra non può essere messa in discussione (e non lo è), la maturità di una classe dirigente si misura anche nella lungimiranza delle azioni che mette in campo, al di là delle legittime aspettative dei singoli. Non c’è più tempo di aspettare, magari per diktat o veti che sono frutto innanzitutto dell’incapacità di raccogliere le sfide vere e di governare i processi di trasformazione che il territorio si troverà davanti nei prossimi anni. Bisogna avere come stella polare unicamente il benessere della gente che lo abita.
Per chi vuole davvero mettersi in gioco le occasioni di misurare le proprie legittime aspirazioni non mancheranno: perciò nel Centrodestra chi vuole si impegni da subito: lo faccia però non con l’obiettivo di occupare cariche, ma per portare avanti i progetti. Il Sindaco in grado di farlo lo abbiamo già e si chiama Ernesto Tedesco. Il resto va costruito, ma tutti insieme”
La consigliera Fabiana Attig