CIVITAVECCHIA – “In merito al comunicato uscito sulla stampa a firma di alcuni consiglieri di minoranza, mi sento in dovere di replicare in quanto pieno di inesattezze e, come al solito, di attacchi strumentali”. Così il consigliere comunale Cinque Stelle Emanuele La Rosa replica alle accuse pervenute dai consiglieri Pd sul tema della gestione del servizio idrico.
“Innanzitutto – afferma – se oggi ai cittadini arrivano bollette saltate, è solamente a causa di chi, in passato, non ha chiesto quanto dovuto ai nostri cittadini. Il fatto che per anni non si sia provveduto all’ordinaria amministrazione è un fallimento clamoroso del quale il Pd, che ha governato per 18 mesi, dovrebbe solo vergognarsi.Le riparazioni alle varie perdite idriche sono iniziate a partire da oggi e se abbiamo dovuto impiegare del tempo è solo per lungaggini burocratiche. Purtroppo i nostri detrattori ora non avranno nemmeno questo problema dal quale prendere spunto per le loro sterili polemiche. Nelle passate amministrazioni c’era la pessima usanza delle continue assegnazioni dirette ai soliti noti, ma è giunto il momento di rompere questi sistemi del passato”.
“Per quanto riguarda il rapporto con l’Autorità Portuale poi – prosegue – la vergogna dei ‘moralizzatori’ dovrebbe essere ancora maggiore. Con una ridicola e pretestuosa delibera di giunta (tra l’altro l’atto avrebbe dovuto passare dal consiglio comunale), il 29 marzo 2013, l’allora amministrazione chiese al porto una tariffa di 2,50 euro al metro cubo, in contrasto con il vigente regolamento comunale sulla somministrazione dell’acqua potabile. Port Utility fece ricorso ed ovviamente lo vinse. In 18 mesi di governo l’allora amministrazione non risolse neanche questa situazione. L’amministrazione 5 stelle, invece, si muoverà nei termini di legge per discutere di nuove condizioni e non incapperà in errori da incompetenti amministrativi come fatto nel passato”.