CIVITAVECCHIA – Non nascondiamo che si fa molta fatica a riprendere sempre il filo del discorso, ogni volta che passa un po’ di tempo tra una riunione e l’altra succede sempre qualcosa di nuovo, come se l’amministra-zione comunale non sapesse già cosa avrebbe voluto fare con la delibera del Commissario che accantona somme a tutela del Comune stesso in merito ai creditori e anche al funzionamento provvisorio delle società stesse. I passaggi negoziali erano però improntati relativamente a una nuova società, quindi vogliamo credere che qualsiasi cosa venga decisa da questa amministrazione debba essere improntata alla salvaguardia delle tutele previste e, finora ampiamente richieste, per i lavoratori.
Alla USB, sempre fieramente indipendente dalle varie maggioranze e opposizioni che amministrano la città,interessa che il progetto di progressivo abbandono della vecchia HCS e l’ingresso nella nuova società garantirà l’occupazione e il salario ai lavoratori, mantenendo il carattere pubblico dei servizi ai cittadini, semmai liberandosi dal peso di un debito insostenibile e evidentemente da rinegoziare. Noi collaboreremo con l’attuale giunta, come avremmo fatto con qualunque altra di colore diverso, soltanto se continuerà a condivide questa impostazione dell’USB.
Se invece, in queste ore, emergono e si rafforzano i dubbi sulla tenuta complessiva dell’operazione, noi ci opponiamo con forza e chiediamo il rinvio della decisione del consiglio in modo da chiarire prima che sia troppo tardi ogni area grigia e ogni dubbio.
E’ in ballo troppa “roba” e nessun attore, sia esso politico o sindacale, si può permettere il lusso di strumentalizzare o, al contrario, banalizzare le legittime preoccupazioni di chi vive lavorando al servizio di questa città.
Questo passaggio merita estrema attenzione da parte di tutti e non permetteremo a nessuno di utilizzarlo per scopi propagandistici.
Flavio Zeppa – Rappresentante territoriale Federazione Usb Civitavecchia