“Mentre 5Stelle hanno già deciso la squadra di governo, a sinistra si rischia un indecoroso mercato delle vacche”

CIVITAVECCHIA – Il risultato delle elezioni comunali è una ulteriore dimostrazione che in politica i nodi irrisolti vengono sempre al pettine: dopo due amministrazioni mandate a casa senza che nessuno azzardasse un ragionamento per chiarire i rapporti irrisolti e conflittuali all’interno della stessa sinistra, oggi ci troviamo con un Partito democratico che, diversamente dal resto d’Italia, è inchiodato a medie ben lontane da quelle renziane e con l’altro partito della sinistra,che rischia di non essere presente in consiglio comunale.

A ciò si aggiunga che la sinistra locale mostra legami e attenzioni, dovute, alle grandi aziende (Enel, Tirreno Power, Coop, banche) ma una altrettanta scarsa considerazione (salvo quella che si manifesta nel periodo elettorale) per partite iva, piccole imprese commerciali e artigiane, lavoratori precari, che a Civitavecchia costituiscono la stragrande maggioranza del tessuto produttivo, e dei posti di lavoro; si capisce la ragione di un risultato elettorale così basso rispetto al resto d’Italia.
In questa città non si comprende che bisogna tutelare le imprese che creano benessere non pensare semplicemente a tassarle; al contrario, si pensa che il lavoro esista indipendentemente dall’impresa e dal consumo.
Senza imprese piccole e medie e senza consumatori che comprano i loro prodotti, non ci sono lavoratori; o meglio esistono solo dipendenti di grandi imprese (sempre più scarse) o imprese partecipate ormai decotte che drenano risorse pubbliche, fanno aumentare le bollette dei cittadini, rischiano il fallimento e mettono a repentaglio la stabilità di quegli stessi posti di lavoro.
Se a ciò poi si aggiunge che mentre i 5Stelle hanno già deciso la loro squadra di governo, mentre a sinistra (vedi passate elezioni) si rischia di dare vita a un indecoroso mercato delle vacche per recuperare voti, la possibilità che anche questa volta la città si ritrovi con un governo instabile e sottoposto a tutti i ricatti, è assai elevata.

Tullio Nunzi