CIVITAVECCHIA – I Giovani Democratici vanno a congresso. Il tema scelto per il loro atto organizzativo sarà “civitaVECCHIA non è una città per giovani (?) … cambia (la) città”, gioco di parole che richiama all’impegno dei giovani in politica e al merito come buona pratica di amministrazione.
L’evento è stato presentato sabato mattina in una conferenza stampa svoltasi presso la sede della sezione “Berlinguer” a Campo dell’Oro, dove i giovani del Pd hanno commentato anche la situazione politica cittadina non lesinando attacchi alla gestione della cosa pubblica da parte dell’amministrazione di centrodestra.
“Vi abbiamo convocato qui per evidenziare le assunzioni elettorali ormai fuori controllo, che si stanno succedendo al comune ed al porto da mesi a questa parte – hanno esordito i giovani Democrat – Assunzioni che vengono fatte non in base alle professionalità e necessità, ma semplicemente per una forma di clientelismo che spinge sempre più la nostra città verso il tracollo finanziario, in barba a tutte quelle risorse rappresentate dai nostri giovani, costretti ad emigrare fuori Civitavecchia”.
Durissimo l’intervento del segretario Stefano Giannini. “Dalla sua elezione Moscherini ha portato al comune circa 100 persone tra art. 90 e consulenze esterne, molte di queste con posizioni assolutamente ingiustificabili rispetto le loro effettive competenze. Per non parlare di Hcs, ormai con una pianta organica tale da rischiare pignoramenti che Moscherini stesso ha cercato di nascondere. Adesso basta, chiediamo che la giunta giustifichi tutte queste assunzioni, che siano resi pubblici curriculum e professionalità”.
Non è mancato un riferimento anche all’autorità portuale: “Anch’esso – ha proseguito Giannini – un ente pubblico di cui è a capo il braccio destro del nostro Sindaco, Pasqualino Monti, ed in cui sono state ultimamente assunte circa 50 persone. Pare che qui si sia arrivato addirittura ad assunzioni a tempo indeterminato, per le quali dovrebbe essere necessario un concorso. Perché vige la più totale riservatezza, a partire dallo stesso Presidente di cui è impossibile reperire il curriculum? Attenzione, qui non si sta puntando il dito contro scelte individuali che giustamente può fare un ente, ma su alcune professionalità di fiducia.”
Preoccupata la chiosa di Giannini: “Qui stiamo sottolineando quello che è ormai un sistema clientelare e fuori controllo. Per non parlare di alcune spese ed alcuni compensi che soprattutto ora, in tempo di crisi, definiamo indecenti. E’ vero che il Direttore Generale in 5 anni si è preso dalle casse di Civitavecchia ben 600.000 euro? E’ vero che per questa carica è necessario avere una laurea, che allo stato attuale non sussiste? E’ vero che la Corte dei conti potrebbe chiamare ai danni il comune, per aver nominato un Direttore Generale privo di laurea? Ed ancora è vero che a uomini di fiducia di Moscherini, sono state elargite indennità sostitutive (un modo per dare altri soldi oltre allo stipendio) per un ammontare complessivo di 74.000 euro?E’ vero che una di queste indennità è stata assegnata all’autista del Sindaco? E per quanto riguarda l’Autorità Portuale, è vero che sono state elargite parcelle di oltre 90.000 euro per collaudi concernenti opere a mare connesse alla trasformazione a carbone della centrale Enel?”.
Simone Pazzaglia