CIVITAVECCHIA –Cgil, Cisl e Uil chiedono un Tavolo interistituzionale su lavoro, ambiente e salute. Una richiesta che i sindacati confederali avanzano all’indomani della proposta di Tirreno Power di convertire a biomasse il quarto gruppo di Tvs evidenziando come “il lavoro, l’ambiente e la salute rappresentano diritti costituzionali, fondamentali e indisponibili non scambiabili e mercificabili tra loro”.
“Il territorio di Civitavecchia è colpito, in maniera peculiare e drammatica dalla crisi in atto, in termini di riduzione pesante dell’occupazione e perdita di tantissimi posti di lavoro. Migliaia sono i lavoratori e le lavoratrici in mobilità, cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, licenziati – affermano i tre segretari generali Caiazza, Barbera e Di Marco – E’, però, un territorio che ha le potenzialità per superare la crisi attraverso strategie compiute di ripresa economica e di sviluppo.
Per queste ragioni, avendo registrato come le richieste del Sindaco Moscherini, alla Regione Lazio e alla Provincia di Roma per una presenza nella ‘Consulta sul lavoro e lo sviluppo’ da lui presieduta, non sono state accolte, rilanciamo l’ipotesi di un tavolo interistituzionale (convocato dalla Regione e con la partecipazione della Provincia, dei Sindaci del territorio, Enel, Tirreno Power, Autorità Portuale, Asl F, associazioni datoriali e organizzazioni sindacali) già richiesto dalle Segreterie Cgil, Cisl e Uil di Roma e Lazio dal dicembre del 2009”.
A sostegno di questa richiesta , “ed al fine di avviare un percorso finalizzato a definire una robusta piattaforma programmatica sui temi della crisi, dello sviluppo, del lavoro, non disgiunti dalla tutela dell’ambiente e della salute”, Cgil, Cisl e Uil hanno convocato un attivo del territorio di Civitavecchia per il giorno 15 dicembre, nel quale interverranno i Segretari Generali della Cgil Roma e Lazio, Claudio Di Berardino, della Cisl di Roma, Mario Bertone, e della Uil Roma e Lazio, Luigi Scardaone.