CIVITAVECCHIA – Il Commissario Straordinario si è recato al cantiere della Privilege per esprimere solidarietà ai lavoratori che, da oltre due settimane, stanno dando vita ad una occupazione, ad oltranza, per rivendicare il diritto al lavoro e al reddito. Il dottor Ferdinando Santoriello, davanti ai lavoratori e ai rappresentanti territoriali della FIOM e della CGIL presenti, ha assunto specifiche responsabilità per contribuire, nel ruolo di commissario della città di Civitavecchia, alla rapida e positiva soluzione della vertenza, comunicando formalmente l’avvenuta convocazione della riunione del Tavolo territoriale per il Lavoro. In questa occasione, utilizzando la presenza dell’assessorato al lavoro della Regione Lazio, di tutte le forze sociali e dei grandi attori economici del territorio, la FIOM-CGIL, insieme con CISL e UIL, si dice “pronta a presentare una serie di proposte, finalizzate a fare sistema per risolvere le gravi crisi e per avviare un progetto capace di determinare il rilancio economico e produttivo del territorio, creando anche nuova occupazione.”
“Per quanto specificatamente attiene alla vertenza Privilege registriamo – aggiunge il sindacato CGIL –, in ragione dei primi operativi incontri intervenuti in Regione Lazio, positivi avanzamenti sul terreno della possibile tempestiva erogazione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori delle ditte, a quelli diretti, delle pulizie e dei servizi. Contemporaneamente, riteniamo opportuno dare un termine all’attesa, connessa alla richiesta di nuovo finanziamento da parte delle banche al progetto della Privilege. Qualora, questo finanziamento non intervenga entro il mese in corso, bisognerà prendere atto dell’impraticabilità di questa soluzione chiedendo – già da subito – una nuova tempestiva convocazione del Tavolo permanente istituito presso il Ministero delle Attività Produttive che dovrà indicare un percorso alternativo di “riappropriazione dell’area” da parte dell’Autorità Portuale e di ripresa dei lavori per portare a termine l’opera di completamento dell’imbarcazione e per prevedere altre attività nelle quali siano stabilmente coinvolti i lavoratori che da anni operano nel cantiere della Privilege.”