CIVITAVECCHIA – Il Comune non perda l’occasione dei contributi statali per l’efficientamento energetico nelle case di edilizia residenziale pubblica.
La sollecitazione arriva dall’Unione Inquilini Civitavecchia, che ricorda come la legge di bilancio per il 2020, all’articolo 1 comma 29 per gli anni dal 2020 al 2024, assegni ai Comuni, nel limite complessivo di 500 milioni annui, contributi per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico. Gli interventi possono riguardare il risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica (case popolari), l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il Ministero dell’interno comunicherà a ciascun Comune, entro il 10 febbraio 2020, l’importo del contributo ad esso spettante per ciascun anno, mentre i Comuni hanno l’obbligo di programmare e iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 settembre di ciascun anno di riferimento del contributo.
“Chiediamo pertanto al Comune – affermano dall’Unione Inquilini – di attivarsi immediatamente per non perdere questa occasione e programmare gli interventi prioritari per utilizzare le risorse certe e disponibili. I benefici sono evidenti: adeguamento degli impianti e risparmio dei costi di riscaldamento, meno emissioni inquinanti, più sostegno all’occupazione e al lavoro”.