CIVITAVECCHIA – Cara Acea cominciamo proprio male: tanti, troppi i cittadini che trovano nella cassetta delle poste l’invito all’autolettura del contatore. Questa storia del letturista fantasma sembra solo una speculazione ai danni degli utenti.
Una beffa, oltretutto, dopo questi ultimi anni di blackout del servizio idrico che ha colpito praticamente tutte le zone della città…
Senza l’intervento del letturista, che malgrado la cartolina o non è mai passato o aveva troppa fretta per eseguire le letture come si deve, per qualche famiglia si tratterebbe ora di partire alla ricerca del contatore perduto perché proprio non sanno neanche più dove sia finito il contatore, divenuto nel tempo un oggetto inutile oltre che misterioso.
Paradossale, ma è così. Questo è quello che Acea ha tanto voluto e alla fine ereditato. Bene, si comporti al meglio, con maggior cura a questa prima fase soprattutto verso le famiglie più deboli e gli utenti più anziani che non possono essere costretti all’autolettura.
Fabio Angeloni – Responsabile economia Pd Provincia Roma