Il PD chiede una Commissione d’inchiesta sul fallimento di Civitavecchia Infrastrutture

CIVITAVECCHIA – Una Commissione di inchiesta per accertare le responsabilità dell’Amministratore pro tempore di Civitavecchia Infrastrutture sul fallimento dell’azienda. La chiede attraverso una mozione urgente del Gruppo consiliare del Partito democratico, ricordando da una parte gli ultimi bilanci annuali in attivo della società prima della sentenza di fallimento del Giudice, dall’altra la le dichiarazioni del Sindaco Antonio Cozzolino che si è sempre dichiarato sorpreso dalla decisione del tribunale, lasciando ipottizare che “non fosse stato messo al corrente dell’imminente fallimento dall’Amministratore della società al momento responsabile”.

Considerato che – si legge nella mozione a firma Piendibene, Stella, Di Gennaro e Mecozzi – qualora fosse indubitabilmente accertato, un simile comportamento dell’Amministratore della società Civitavecchia Infrastrutture, peraltro nominato dal sindaco, oltre a contravvenire alle basilari regole di correttezza istituzionale e deontologica, rischia ancor oggi di provocare gravi danni al Comune essendo la stessa società proprietaria del patrimonio immobiliare del Comune ivi compresa la rete idrica cittadina; che tale fallimento, che coinvolge il destino della rete di distribuzione idrica, potrebbe avere ripercussioni nei rapporti con ACEA Ato2 alla quale il Comune ha ceduto il servizio idrico; che le motivazioni della messa in liquidazione della società risultano, a quanto è dato sapere, risibili tanto da risultare oggettivamente inspiegabili”.

Atteso che “gli stessi Revisori dei conti nella nota allegata al Bilancio di previsione recentemente approvato sollevavano perplessità in merito alle possibili conseguenze della messa in liquidazione della società Infrastrutture con particolare riferimento al possibile passaggio di mano della rete idrica; che l’eventuale acquisto della rete idrica da parte di terzi (o la cessione ai creditori quale parziale indennizzo) potrebbe comportare un aumento del canone di concessione della stessa rete idrica con inevitabili ripercussioni sulle tasche dei cittadini”.

La mozione impegna il Sindaco e la Giunta “a nominare una Commissione di inchiesta, secondo le modalità che l’Amministrazione Comunale riterrà più idonee, al fine di valutare se esistano elementi che giustifichino una eventuale azione di responsabilità nei confronti dell’Amministratore pro tempore della società Civitavecchia Infrastrutture; a riferire con apposita relazione al Consiglio Comunale, entro sessanta giorni, sugli esiti del lavoro della suddetta Commissione oltre all’approfondimento delle conseguenze del fallimento nel rapporto con Acea Ato2 e le eventuali ricadute economiche sulla bolletta a carico dei cittadini”.