Il Psi: “Al Comune un buco di 23 milioni di euro”

AntenneCellTorreEuropaCIVITAVECCHIA – Ventitrè milioni di euro. A tanto ammonterebbe il “buco” nelle casse del Comune di Civitavecchia. A denunciarlo è il Partito socialista, secondo cui è sempre più concreto il rischio di dissesto finanziario, con una prima drammatica conseguenza: “Hcs non è in grado di pagare gli stipendi perché la cassa è vuota”.
“Mancano all’appello – affermano dal Psi – nei conti di Hcs, 8 milioni di contributi previdenziali, 13 milioni di debiti con i fornitori, nonché i debiti verso le banche per un totale di 23 milioni di euro. Il comune è, complessivamente e drammaticamente, a rischio di dissesto finanziario. Per pagare gli stipendi, d’ora in avanti, saranno necessari salti mortali e lo scoglio maggiore sarà raggranellare di mese in mese la liquidità necessaria. Il ruolo del sindaco rischia di ridursi a quello del curatore fallimentare. Il Partito Socialista Italiano, come parte della maggioranza di governo, è in prima fila per il risanamento economico e per mantenimento dei livelli occupazionali di Hcs. La grave situazione, che si è venuta a creare dopo un quinquennio di gestione che definire allegra è un magro eufemismo, va superata contenendo i costi, eliminando i consigli di amministrazione, razionalizzando i servizi e combattendo l’evasione della tassa di igiene urbana che attualmente si attesta al 36%”.
L’emergenza relativa agli stipendi di maggio, come informa il Psi, è stata tamponata in tempo reale, grazie all’energica azione del sindaco che, agendo su Enel, ha ottenuto l’anticipo, da parte dell’azienda, del denaro necessario.
“Il nostro impegno – ha dichiarato il neo consigliere comunale Mauro Mei – sarà costante. Non ci interessa, in questa fase convulsa, soffermarci solo ed esclusivamente sul passato e sulla pessima gestione Moscherini, ma porre rimedio ad una situazione drammatica che coinvolge l’istituzione comunale, la città e le famiglie dei lavoratori.”
“Il Partito – incalza l’esponente socialista Mario Michele Pascale, non cadrà nella trappola della facile demagogia. Siamo, per storia e per nostra vocazione, sempre e comunque vicini ai lavoratori. Siamo, anche, un partito di governo. Come tale siamo qui, nell’amministrazione Tidei, per farci carico e per risolvere i problemi.”
“Hcs – conclude la segretaria, Angela Tandurella – è un patrimonio della città, un patrimonio vilipeso, svenduto. I lavoratori meritano attenzione e vanno valutati secondo capacità e merito; a loro va tutta la nostra solidarietà ed a loro promettiamo tutto il nostro impegno per salvare l’azienda ed i posti di lavoro.”