CIVITAVECCHIA – Realizzare il nuovo canile municipale presso il nuovo complesso penitenziario di Aurelia. E’ quanto propone la Cgil Fp rilanciando una idea già avanzata le scorse settimane e che punta ad utilizzare un’area attualmente sita a ridosso della struttura carceraria.
“La realizzazione del canile municipale presso il carcere – spiega il segretario generale della Cgil Fp Diego Nunzi -potrebbe assolvere ad un duplice scopo sociale, garantendo al contempo agli amici dell’uomo di essere tenuti in condizioni di sicurezza al di là di rischi connessi al posizionamento del canile e, non meno socialmente importante, offrirebbe la possibilità di impiegare nel trattamento degli animali anche detenuti sottoposti a regimi detentivi ridotti.
In molti altri paesi la cura di animali abbandonati, costituisce percorsi di reinserimento anche a persone in stato di detenzione o con pene alternative ad essa. Anche ai profani della materia, non sfugge la particolarità del contatto con gli animali quale elemento rieducativi e riabilitativo e socializzante, sarebbe un vero spreco, a nostro avviso, anche considerando la carenza di opportunità di reinserimento che il nostro territorio offre, non tentare questa strada”.
Nunzi precisa che l’opera dovrebbe essere realizzata al di fuori della cinta muraria del carcere e che, in nessun caso, comporterebbe restrizioni né occupazionali nè per l’opera dei volontari.
“Facciamo quindi appello a tutte le forze politiche – conclude – affinchè la nostra proposta, scevra di fini elettorali e propagandistici, sia valutata attentamente”.