CIVITAVECCHIA – Registriamo con amarezza e dispiacere l’apertura di una ulteriore grave vertenza all’interno del nostro scalo Portuale: dopo Royal Bus e dopo i gruisti di Gtc è la volta addirittura di una delle società di servizi di interesse generale, la Port Mobility, che quasi certamente pagherà in ritardo gli stipendi a causa di inspiegabili ed ingiustificabili inadempienze della Autorità di Sistema Portuale, che, come riportato dagli organi di stampa, sarebbe in colpevole ritardo con l’approvazione del Piano Tariffario 2018 e nella emissione del codice Cig, con conseguenti ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti da parte della Autorità Portuale.
Si tratta della ennesima dimostrazione di incapacità gestionale e di preoccupante superficialità e sciatteria da parte di Molo Vespucci: non è certamente un caso che nelle ultime settimane anche autorevoli esponenti di centrosinistra abbiano preso nettamente le distanze dal Presidente Di Majo, che pure è stato nominato dal ministro Pd Del Rio e rappresenta senza ombra di dubbio una figura vicina al Partito Democratico, come testimoniato dal suo protagonismo nella so rasa campagna elettorale, quando ha addirittura aperto la campagna elettorale del Pd e di Zingaretti a Civitavecchia…!
E non è neanche casuale che le gravi negligenze del Presidente Di Majo siano stati oggetto, proprio in questi giorni, di una interrogazione parlamentare del sen. Quagliarello, che ha stigmatizzato, come noi stessi avevamo fatto tempo addietro, l’assurda inerzia di Molo Vespucci nella vicenda Total Erg, dove la mancata approvazione ed applicazione di nuove tariffe per i prodotti petroliferi rischiano, in caso di esito sfavorevole del contenzioso, di portare la nostra Autorità di Sistema Portuale in una situazione di default, con ricadute drammatiche per la stessa economia del nostro già martoriato territorio.
Esprimiamo la nostra piena ed incondizionata solidarietà a tutti i dipendenti della Port Mobility, società che gestisce servizi molto importanti nello scalo Portuale e rinnoviamo l’appello alle istituzioni affinché intervengano con la dovuta sollecitudine per risolvere questa ennesima vertenza occupazionale, con la speranza che presto a Molo Vespucci possa esserci un opportuno rinnovamento di questi inadeguati vertici, per invertire la rotta e promuovere finalmente una nuova stagione di sviluppo e di creazione di nuova occupazione stabile, della quale Civitavecchia ha un disperato bisogno.
Il Direttivo del Circolo territoriale di Civitavecchia “Giorgio Almirante” di Fratelli d’Italia