SANTA MARINELLA – Dalla Lista Civica “Io Amo Santa Marinella” riceviamo e pubblichiamo
La legge parla chiaro: ai sensi dell’art. 63, comma 1, n. 6 del D.Lgs. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali), chi ha debiti liquidi ed esigibili nei confronti del Comune e non li estingue nei termini previsti dopo diffida, è considerato ineleggibile e, se già eletto, decade dalla carica.
Alla luce di questa disposizione normativa, chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale di Santa Marinella di voler verificare con urgenza la regolarità tributaria di tutti i componenti della Giunta e del Consiglio comunale.
“Non si tratta di una caccia alle streghe, ma di un atto di trasparenza e correttezza nei confronti della città. Chi ha l’onore e l’onere di rappresentare la comunità deve essere in regola con i propri obblighi fiscali verso il Comune” – dichiara Stefano Marino, esponente della lista civica “Io Amo Santa Marinella”.
Un esempio virtuoso ci arriva dal Comune di Taormina, che ha già avviato un procedimento formale di verifica su questo tema, dimostrando che la legalità non è una bandiera da sventolare ma un principio da applicare.
La nostra città ha bisogno di chiarezza e di rappresentanti affidabili, soprattutto in un periodo in cui la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali è sempre più fragile. Verificare la regolarità tributaria è un atto minimo, ma fondamentale, per restituire credibilità alla politica.
Stefano Marino. Lista Civica “Io Amo Santa Marinella”