CIVITAVECCHIA – Nella seduta di martedì 21 novembre, il vice Presidente del Senato Sergio Costa del Movimento Cinque Stelle ha depositato un’interrogazione sul futuro della nostra città.
L’on. Costa nel gennaio 2019 venne in visita nella nostra città in qualità di Ministro per l’Ambiente e la Tutela del Mare a presentare le linee guida per la redazione dei piani ambientali dei porti italiani. In quell’occasione diede notizia del decreto 430/2018 che sanciva la fine della produzione di energia elettrica da carbone per il nostro Paese e quindi per Civitavecchia.
Da allora purtroppo poco o niente è stato fatto per costruire un percorso accettabile che traghetti la nostra città in una situazione sostenibile dal punto di vista economico, lavorativo e sociale.
Con questa interrogazione, rivolta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica e frutto della collaborazione tra i gruppi del Movimento Cinque Stelle e Unione Popolare di Civitavecchia nonché dello staff dell’ex ministro Costa, abbiamo inteso sollecitare il Governo del Paese a fare la sua parte e a farla celermente perché la nostra città, dopo 70 anni di servitù ambientale e di pesanti problemi di salute per la popolazione, non si debba trovare ad affrontare un difficile momento di transizione senza le adeguate coperture da parte dello Stato.
Nel ringraziare Sergio Costa per la sua attenzione ai problemi di Civitavecchia, confidiamo che chi di dovere faccia la sua parte rendendo più fruttuosi i tavoli (tardivamente) avviati in Regione e a livello ministeriale perché questo importante momento di rinascita della città e di tutto il comprensorio ci traghetti verso il prospero futuro che Civitavecchia merita dopo aver dato tanto (forse troppo) ad un intero Paese.
Movimento Cinque Stelle
Unione Popolare