SANTA MARINELLA – Dalla Consigliera Comunale di Santa Marinella, Maura Chegia, riceviamo e pubblichiamo:
“Non posso esimermi dal dichiararmi palesemente contraria ai manifesti apparsi per la nostra città, inneggianti una presunta tutela dei nostri figli rispetto teorie gender che solo loro hanno visto, in sogno, invadere gli istituti scolastici. Già, forse perché la libertà individuale è il loro incubo, se lo sognano anche di notte e al mattino partoriscono questi manifesti lontani anni luce dalla realtà. Potrebbero abortirli (se solo fossero favorevoli all’aborto )e invece ce li troviamo affissi. Come già nel 2022, approfondendo la legge 156 del 9 novembre 2021 art.1 comma 4 e 4-bis, trovai che gli stessi sono fuorilegge perché propongono messaggi sessisti, lesivi e soprattutto perché non sono realistici. Sfido chiunque abbia un figlio in età scolare a non riconoscere che nulla, ripeto, nulla e nessuno può entrare in classe senza che i genitori lo abbiano autorizzato preventivamente. Pertanto sono manifesti faziosi che utilizzano la paura di trovarsi in una situazione surreale per creare odio e discriminazione verso chi a scuola non ci entra se non autorizzato dagli stessi che presumibilmente possono non volerli. Parliamo quindi del niente. Quei manifesti sono niente, ma un niente pericoloso che incita odio. E non li rende regolari aver pagato una tassa, il contenuto non lo reputo legittimo e pertanto approfondirò con il sindaco e la maggioranza tutta, al fine di rimuoverli se ritenuti tali non solo da me, ma dalla legge.
Mi chiedo che cosa ci sia dietro questi movimenti. E dove vorrebbero portarci. Oscurantismo da medioevo che combatterò sempre in prima linea”