CIVITAVECCHIA – Le ultime decisioni del commissario prefettizio Santoriello (tra cui la vendita di HCS, l’aumento dell’IRPEF e il licenziamento del Segretario generale) hanno scatenato le reazioni di partiti, sindacati e candidati a sindaco. Sulla questione dell’istituzione di una tassa di ingresso in città e della tassa di soggiorno i commenti sono invece arrivati solamente da Federalberghi e Confcommercio, grazie alla denuncia di Tullio Nunzi, Responsabile infrastrutture logistica e Confcommercio imprese per l’Italia.
“Mentre a livello nazionale sindacati e partiti chiedono meno tasse e più consumi, meno sprechi pubblici, a Civitavecchia si va in senso contrario. – afferma Tullio Nunzi – Nemmeno che si possa pensare alla insana e assurda lotta tra porto e città, che contraddistingue questa bruttissima campagna elettorale. Le tasse vanno a colpire le imprese del turismo e della logistica che già a fatica riescono a stare sul mercato. Quella di soggiorno in particolare ha ritorni economici limitati, a fronte di servizi che nessuno dice essere scarsi e di pessima qualità. Sarebbe bello che su queste tasse le varie forze politiche si esprimessero, anche per togliere la sensazione negli operatori commerciali e turistici di lavorare sempre ‘contro’. Poi se anche la futura amministrazione avesse l’obbiettivo del commissario di fare semplicemente cassa, per sanare bilanci di aziende ormai bollite, ed evitare il default amministrativo lo si dica; perché a quel punto si avrebbe la certezza che per tanti il turismo e il commercio sono un semplice passatempo per persone annoiate, e non un settore economico che in questa città crea lavoro ed occupazione più di altri settori e non andrebbe trattato da cenerentola economica, come fatto fino ad oggi. A quel punto azioni depredatorie come l’imposta di soggiorno con risvolti recessivi nel settore o ulteriori supplementi tia sarebbero all’ordine del giorno; a tal proposito sarebbe bello vedere quanto pagavano e pagano gli alberghi in ici imu tares tia etc… Forse sarebbe utile ipotizzare interventi mirati per lo sviluppo del turismo, finalizzati ad accrescere la competitività della destinazione; ma vedrete: come avviene da anni in questa città, si proporranno mercatini e cocomerate, non comprendendo che nel settore terziario lo spontaneismo non funziona più da un pezzo.”