CIVITAVECCHIA – Ci troviamo per l’ennesima volta a controbattere alle critiche assolutamente false e strumentali del Partito Democratico che in un lungo comunicato emanato nella giornata di ieri ha provveduto a fare del terrorismo mediatico per cercare di gettare scompiglio nelle partecipate. Stigmatizzando questo comportamento irresponsabile da parte di chi dovrebbe avere comunque a cuore le sorti della città, e che ha già fallito miseramente quando è stato il suo turno di governare con un piano di ristrutturazione del debito giudicato “non credibile” dal Tribunale, diamo comunque la corretta informazione alla cittadinanza, ricordando che la soluzione proposta dal Pd, quella di privatizzare, era in perfetta antitesi con il loro programma elettorale: dell’incoerenza di tali politicanti abbiamo smesso di stupirci da tempo.
Nel consiglio comunale del 31 agosto si revocherà la delibera del commissario Santoriello che prevedeva degli accantonamenti per risanare l’enorme debito delle partecipate, gentile regalo della gestione Moscherini. Tale accantonamento, non indispensabile per legge, è di fatto impossibile per le note criticità del bilancio (le ribadiamo: 3 milioni di tagli dal Governo centrale, 1,3 per sanare i 39 milioni di residui riaccertati, i 5 milioni di debiti fuori bilancio, i 2,7 di rata dello swap, ecc…): questo però non vuol dire abbandonare le partecipate a sè stesse, perchè la nostra strategia in merito è assai chiara.
Nel bilancio è stato previsto in conto capitale un trasferimento annuale di 1,5 milioni di euro che andranno dal Comune alla NewCo: sarà poi la NewCo che sosterrà i piani di concordato di Hcs che saranno presentati a breve.
Ancora una volta l’opposizione palesa la volontà che i problemi della città non debbano essere risolti, o almeno non debbano essere risolti da questa amministrazione: se ciò, come sta accadendo, dovesse realizzarsi sarebbe il miglior marchio di incompetenza per i nostri predecessori che la storia ascriverà ai posteri.
Emanuele La Rosa
Consigliere Comunale M5S