CIVITAVECCHIA – Riguardo al monitoraggio e alle correlazioni ambientali-sanitarie nell’area di Civitavecchia, la petizione lanciata da Vittorio Petrelli ha finalmente raggiunto le 1000 firme e per questo verrà inviata alla Regione Lazio per essere presa in considerazione. La petizione popolare “a Civitavecchia chi e quanto inquina” è nata come risposta all’inerzia dei soggetti competenti di fronte all’ultimo rapporto epidemiologico che purtroppo segna Civitavecchia al 3° posto per tassi tumorali all’apparato respiratorio.
Da recenti studi epidemiologici è stata evidenziata infatti la grave situazione sanitaria del comprensorio di Civitavecchia: il rapporto ambientale 2012 dell’Osservatorio Ambientale della Regione Lazio proprio per la centrale di Civitavecchia parla abbastanza chiaramente di “eccesso di rischio” e “mortalità in eccesso”. In Italia sono stati effettuati studi, anche epidemiologici, proprio per individuare le correlazioni tra Ambiente e Salute, per l’area di Civitavecchia questo fino ad oggi non è ancora accaduto.
Vittorio Petrelli chiede pertanto agli enti politici e amministrativi, alla Regione Lazio e, per gli aspetti operativi, all’ARPA Lazio di avviare indagini specifiche su aspetti ambientali/sanitari del territorio. In particolare richiede particolare attenzione al dott. Ing. Bruno Placidi, Presidente dell’Osservatorio Regionale di Civitavecchia e Direttore Regionale Ambiente, che ha il compito di osservare, programmare, pianificare e risanare.