CIVITAVECCHIA – Partiranno nei prossimi giorni verifiche specifiche da parte dell’Amministrazione Comunale, attraverso il Corpo di Polizia Municipale, sull’incidenza degli ospiti della Ex Caserma “De Carolis” nel fenomeno del rovistaggio dei cassonetti. Ad annunciarlo è l’Assessore con delega alla Protezione Civile, Andrea Pierfederici (nella foto).
“Abbiamo conferme – spiega Pierfederici – sul fatto che, seppure in minima parte, il fenomeno denunciato da più parti sia in qualche misura causato anche da ospiti della struttura di via Braccianese Claudia. Non soltanto, peraltro, alcuni di loro sono dediti al rovistaggio, ma anche all’accattonaggio. Sono fenomeni che comunque riguardano, a quanto ci risulta dopo un primo sondaggio effettuato, una minima parte dei richiedenti asilo che sono ospitati a Civitavecchia. Abbiamo già informato di ciò la società cooperativa che gestisce il Centro, oltre alla Polizia Municipale che provvederà ad identificare le persone che sono dedite a queste pratiche per i provvedimenti del caso. Va infatti ricordato che agli ospiti della struttura per richiedenti asilo viene fornito tutto l’occorrente, sia in termini alimentari che igienico-sanitari e altro. Nei prossimi giorni verificheremo la possibilità di ulteriori migliorie da realizzare nella struttura, ma intanto è importante che la cittadinanza comprenda che non occorre dare ai suoi ospiti l’elemosina, né elettrodomestici rotti o altro. Il rovistaggio e l’accattonaggio sono dovuti infatti a forme culturali presenti in alcune particolari zone dell’Africa sub-sahariana, in particolare nelle bidonville alla periferia dei grandi agglomerati urbani, ed attestano se mai la grande disperazione che caratterizza le zone di provenienza di queste persone”, conclude l’Assessore.
Home In evidenza Pierfederici: “Monitoraggio sugli ospiti della De Carolis dediti a rovistaggio e accattonaggio”