CIVITAVECCHIA – Gabriele Pedrini, segretario federale di Fiamma Tricolore, torna a criticare l’amministrazione comunale soffermandosi stavolta sul progetto di riqualificazione della Marina. “Mi sono tornate alla mente – scrive Pedrini – le immagini di una località, ubicata sulla costa adriatica, in cui la passeggiata a mare era stata strutturata su una serie di ‘stabilimenti balneari’, intervallati da tratti di spiaggia libera: l’insieme dava un’idea di ordine e di fruibilità, un “look” veramente piacevole per l’osservatore. A circa 100 metri dalla battigia una barriera frangiflutti difendeva la spiaggia dall’erosione del mare: proprio come nel progetto Fuksas”. Mentre invece oggi la nostra marina ricorda, secondo Pedrini, più il porto di Okinawa dopo la battaglia omonima.
Stoccata polemica al sindaco anche sugli stabilimenti. Il segretario della Fiamma domanda al Primo cittadino “perché invece di abbandonarsi a progetti faraonici non proviamo a considerare la possibilità di realizzare nell’area della nostra marina uno o più stabilimenti balneari da dare in concessione, dopo regolare gara d’appalto sia ben chiaro, a privati imprenditori”
Tuttavia, nel caso però di attuazione di un tale proposito, Pedrini si raccomanda ironicamente al Sindaco: “Per favore non creiamo un altro ‘affaire’ modello Asl [..] Facciamo tutto all’insegna della trasparenza e ben lontano da una “location” di tipo ‘nepotistico o clientelare’…penso che in tal senso sia d’accordo anche il Delegato al mare”.