CIVITAVECCHIA – Arriva il primo strappo tra il neo Sindaco Pietro Tidei ed i sindacati confederali. Da Cgil, Cisl e Uil giunge infatti una dura critica al Primo cittadino, al quale contestano la decisione “di rivolgersi direttamente, in forma assembleare, ai lavoratori di Hcs senza alcun minimo coinvolgimento del Sindacato”.
“Dalle elezioni ad oggi abbiamo atteso pazientemente, evitando di correre dietro ad una serie di dichiarazioni del primo cittadino con le quali, senza alcun confronto con le parti sociali, indica ricette e soluzioni per far fronte ad una situazione che pure sappiamo essere particolarmente drammatica – affermano in una nota unitaria i tre segretari Caiazza, Barbera e Di Marco – Non abbiamo reagito nemmeno quando si è continuato a prospettare la possibilità di una privatizzazione dei servizi pubblici locali rispetto alla quale continuiamo e continueremo ad esprimere ferma e dura contrarietà.
Abbiamo dato il tempo per tutte le ricognizioni necessarie, per la formazione della Giunta, aspettando che le dichiarazioni fatte in campagna elettorale da Tidei si traducessero rapidamente nella pratica. Prendiamo amaramente atto che dal dire al fare c’è sempre un enorme ed incerto mare in mezzo”.
La richiesta dei sindacati a Tidei è quella “di cambiare rapidamente rotta”. “Riteniamo indispensabile – proseguono i tre segretari – una immediata ed urgente convocazione delle Segreterie Cgil, Cisl e Uil confederali territoriali, per poter condividere un ‘protocollo di relazioni sindacali’ capace di definire ambiti e modalità di confronto sia per quanto attiene i temi che interessano il presente ed il futuro della città che per quanto riguarda il ruolo di Civitavecchia come Comune capofila del Distretto Rm F1 e dell’intera Conferenza dei Sindaci della Asl F. Riterremmo di buon senso, da parte del Sindaco, dare riscontro a queste nostre sollecitazioni, marcando nei fatti una reale discontinuità rispetto all’amministrazione precedente, prima della manifestazione del 27 giugno prossimo a Civitavecchia”.
Dall’Ufficio stampa di Tidei si prova a stemperare subito gli animi con questa comunicazione: “Le riunioni convocate dal Sindaco per domani e venerdì con i dipendenti delle municipalizzate, hanno lo stesso spitiro e la stessa finalità dell’incontro con i dipendenti Comunali che si è svolto la settimana scorsa: il saluto del primo cittadino a quelli che sono i suoi ‘stretti collaboratori’ nel migliorare ogni giorno la città, con il proprio lavoro e il proprio impegno. In questo senso le attese dei cittadini per una città più pulita e dai servizi più efficienti sono elevatissime e non possono essere tradite ancora una volta né aspettare oltre. I sindacati sono evidentemente i primi ad essere invitati e ben accetti ed oltretutto sono già stati convocati per il 30 giugno data nella quale, di fronte a cifre certe e a bilanci 2011 definiti, si spera, sarà formalmente possibile aprire un reale confronto. Prima di allora, vista la gravità della situazione, è difficile pensare che tutte le altre forme di sereno e aperto dialogo tra tutte le parti in gioco, possano nuocere nella ardua ricerca delle migliori soluzioni possibili per il sa lvataggio di Hcs e delle altre partecipate, ricerca che oggi parte con almeno un anno di ritardo”.