CIVITAVECCHIA – Il Sindacato USB aveva mandato un comunicato al “vetriolo” nei giorni passati rivolto agli Amministratori di HCS riguardo alle spese pazze che avevano portato negli anni passati ad assunzioni di massa all’interno dell’azienda. Arriva puntuale la replica degli amministrativi dell’azienda:
“Caro USB Pubblico Impiego,
il c.d. vetriolo che ci ha fatto uscire dalla tana non è altro che tutta la serie di calunnie, denigrazioni, ipocrisie che già da qualche tempo state riversando su di noi. Adesso basta. Più che polipi ci sentiamo morene che se stanno tranquille nello loro tana, a fare le proprie incombenze, senza dare fastidio, ma una volta che le hai attaccate ti mordono e non si staccano più. Per quanto riguarda la cassa integrazione a rotazione il nostro contributo in percentuale è stato il più alto (35%). Invece per quanto riguarda il fatto di non aver notato la nostra presenza alle assemblee, le cose sono due: o eravamo trasparenti oppure già da molto tempo avevate gli occhi tappati. Forse gli stessi occhi tappati che non si sono accorti di tutto quello che succedeva all’interno del gruppo HCS e SOT, che ora tanto Vi vantate di denunciare. Dove stavate quanto venivano dati i livelli a chi non spettava? Assunzioni clientelari in vista delle elezioni? Questa nuova veste verginale dove l’avete comprata? Non Vi dona, è come una pezza nuova su un vestito vecchio. Comunque per concludere Vi comunichiamo che come dipendenti HCS stiamo costituendo un Comitato. Al momento siamo ovviamente pochini, ma chissà dopo cosa succederà? Anche altri, stufi di tanta ipocrisia, la potrebbero pensare come noi. Ad majora.”