CIVITAVECCHIA – Subito il registro tumori. E’ la richiesta che avanzano compatti al neo Commissario Asl Riccioni sei Consiglieri comunali di maggioranza: Ismaele De Crescenzo, Giulio Agostini, Patrizio Scilipoti (Sel), Stefano Giannini (Pd), Fabrizio Lungarini, Emiliano Santori e Raffaele Cacciapuoti (Lista Tidei), i quali prendono spunto dal finanziamento di uno studio epidemiologico sull’incidenza delle patologie tumorali sul nostro territorio annunciato dall’Autorità portuale.
“Con lo studio programmato dall’ Autorità Portuale, di concerto con il Procuratore Amendola e il dott. Forestiere, si apre in città la possibilità di fare ulteriore e ufficiale chiarezza sulla situazione sanitaria dei residenti a contatto con i fattori inquinanti presenti nella nostra città – affermano i sette Consiglieri – Il fatto che Civitavecchia stabilisca, nella regione Lazio, il triste primato della più alta percentuale di patologie tumorali è la conferma che non è più rinviabile un intervento serio delle istituzioni in materia di monitoraggio e di analisi. La nostra proposta di istituzione di un registro tumori andava nel senso auspicato proprio dal Procuratore Amendola. Dopo l’importante votazione unanime del Consiglio Comunale, non c’è purtroppo stata una continuità e una collaborazione tra enti causa soprattutto l’azione ostativa (incomprensibile) della precedente direzione generale della Asl RmF”.
L’invito che i sette Consiglieri rivolgono dunque al Dott. Riccioni è quello di pronunciarsi sul tema dell’istituzione del registro dei tumori “che – ricordano – oltre a non comportare costi elevati, permetterà di monitorare esattamente sia il tasso di mortalità che il numero degli ammalati, compresi quelli che oggi hanno la possibilità di guarire”. “Inoltre – proseguono – è un atto deliberato dalla massima assise cittadina al quale c’è il dovere di dare seguito, anche in virtù del supporto istituzionale della provincia di Roma, dei Sindaci del comprensorio, delle associazioni dei medici e dei singoli cittadini. Lavoro sinergico che vide protagonista il compianto Dott. Biagini, già Direttore Generale della Asl”.
“Siamo fin da oggi disponibili ad un confronto – concludono i sette Consiglieri – che possa segnare un cambio di passo nei rapporti tra Comune ed Asl, consci che la popolazione non può più attendere l’ulteriore rinvio di un provvedimento così atteso e necessario.