CIVITAVECCHIA – Se per gli studenti gli esami non finiscono mai, lo stesso vale per la scuola in quanto tale. E se il sistema scolastico non è mai stato così claudicante, incerto e ballerino, ad aver bisogno di una “revisionatina” ci si mettono anche gli edifici scolastici stessi. A sollevare la questione il segretario federale di Fiamma Tricolore Gabriele Pedrini: in merito l’ultimo rapporto di Legambiente non sarebbe infatti per nulla rassicurante per il fatto che, su base nazionale, “circa il 36% degli edifici scolastici necessiterebbe di interventi manutentivi urgenti e non differibili.” “Il dato più preoccupante poi – continua Pedrini – è quello che decreta nei termini del 18% il numero dei Comuni che non eseguono il controllo delle strutture in amianto, materiale pericoloso e pertanto doveroso di monitoraggi costanti”. Esisterebbe poi, nel non felice quadro disegnato da Pedrini, il rischio connesso con la presenza di Radon, un rischio che ci riguarda da vicino: “il radon infatti – continua il segretario – é contenuto nei materiali edili di natura tufacea e le nostre scuole abbondano di blocchetti di tufo: basta farsi una passeggiata per via dell’Immacolata per trovarsi immersi in centinaia di metri di recinzioni perimetrali realizzate con tale materiale.” Per non parlare di tutte quelle questioni che attengono prettamente ai diritti dello studente: solo il 23,7% degli istituti possiederebbe infatti una cucina interna per il servizio mensa, mentre sarebbe calato del 6% il numero degli Istituti ad effettuare il servizio di scuolabus (i dati sono sempre di LegaAmbiente). “Sembra opportuno pertanto che qualcuno nelle opportune sedi prenda visione di questo rapporto di Legambiente e si agiti al fine di garantire la salvaguardia del diritto allo studio ed alla salute” precisa Pedrini. E, come da copione, conclude con un’accusa diretta alle amministrazioni: “non basta che la Sig.ra Maria Rita Stella si dichiari dalla parte degli studenti – ammonisce Pedrini – ma è necessario che cominci fin da adesso a promuovere tutte le azioni necessarie al suo livello per garantire una corretta gestione della scuola pubblica anche dal punto di vista della sicurezza: in caso contrario dovremo appendere fuori degli istituti cittadini il cartello con il monito: Non aprite questa porta!”.
