CIVITAVECCHIA – Il caso della crocerista americana ricoverata nei giorni scorsi all’ospedale S. Paolo per un caso di malaria finisce in Parlamento. L’On. Pietro Tidei ha infatti presentato una interrogazione al Ministro della Salute Sacconi in cui evidenzia come la donna, una volta giunta al Pronto soccorso del nosocomio cittadino, in assenza di un reparto di malattie infettive è stata trasferita presso l’ospedale di Viterbo.
“Sottolineato che nel Porto di Civitavecchia, com’è ormai noto, approdano centinaia di navi crociere e transitano 4 milioni l’anno di persone – scrive Tidei nella sua interrogazione – le cui condizioni di salute, possono come più volte accaduto manifestare alterazioni gravi ed anche sintomi di malattie infettive con rischio di possibile contagio della popolazione locale; ne consegue, in tale contesto, la necessità non più procrastinabile di dotare l’Ospedale San Paolo di un reparto di Malattie Infettive per evitare che il tempo necessario al trasferimento fuori città del malato, ritardi la tempestività e l’efficacia dell’intervento”.
In virtù dell’emergenza finanziaria del settore sanitario della Regione Lazio, “gravata dal carico trentennale di debiti e commissariata dal Governo che ne controlla l’andamento della spesa, ne deriva che, la Asl RmF di Civitavecchia si trovi impossibilitata, per carenza di fondi, a programmare e a realizzare l’indispensabile reparto di Malattie Infettive, per cui si ritiene che il Governo debba assumersi la diretta responsabilità di sbloccare questa situazione”.
Per questi motivi il Deputato del Pd chiede se “non ritenga suo compito un intervento sulla Regione Lazio, per assicurare il finanziamento necessario per la istituzione e la gestione di un reparto di Infettivologia, a salvaguardia della salute e della vita dei crocieristi e della popolazione di Civitavecchia”.