CIVITAVECCHIA – Un’addizionale comunale sui diritti d’imbarco dei passeggeri e delle merci negli scali marittimi italiani. E’ l’idea lanciata dall’On. Pietro Tidei che si dice pronto a mettere nero su bianco questa proposta in sede parlamentare.
“Credo che questa iniziativa sia necessaria – spiega – perché stabilisce una maggiore simmetria nei rapporti tra chi fa affari con i traffici portuali e le città. In tal senso il caso di Civitavecchia è emblematico: gli armatori traggono ottimi profitti con le crociere ma contribuiscono in maniera irrisoria alle spese che lo Stato sostiene per attrezzare il porto. Non basta: il nostro scalo è una fonte inquinante di prima grandezza e nessuna delle compagnie di navigazione risarcisce in qualche maniera la città”.
“Un altro motivo che mi spinge a sostenere la proposta di un’addizionale su passeggeri e merci che sbarcano nei porti – prosegue – è dato dal fatto che con le casse comunali avranno così nuove risorse per intervenire su diversi settori quali, ad esempio, infrastrutture stradali e ferroviarie e il settore cantieristico. Anche a questo livello Civitavecchia é un caso emblematico perché le casse comunali sono ormai vuote e a giugno è probabile il dissesto finanziario. Contare su nuove entrate è dunque decisivo per rilanciare lo sviluppo delle città portuali. Tanto è così che la stessa Associazione Nazionale Comuni Italiani ha presentato al Governo un emendamento che va nella direzione della mia proposta”.