CIVITAVECCHIA – Ancora una volta le logiche del profitto, dei bilanci da far quadrare e dei grandi manager da assecondare hanno prevalso di fronte alla vita ed ai bisogni reali di lavoratori e lavoratrici. Nei giorni scorsi infatti 7 operatori del servizio pulizie e giardinaggio in forza presso l’impianto termoelettrico di Torrevaldaliga Sud hanno perso il loro posto di lavoro confermando l’atteggiamento cinico e spavaldo di Tirreno Power nei confronti dei suoi dipendenti, ridotti ormai a sessanta unità, del suo indotto e dell’intera città.
Nel caso specifico del personale che non è stato riconfermato dopo il nuovo appalto, ci sentiamo in dovere di esprimere, oltre alla nostra più sentita solidarietà, anche forti perplessità in merito alla scelta di ridurre al lumicino le maestranze di una unità operativa che si occupa non solo della pulizia, ma anche della manutenzione in un contesto lavorativo dove la sicurezza dovrebbe essere al primo posto di ogni policy aziendale.
L’arroganza e la refrattarietà al dialogo dimostrata in questi anni da Tirreno Power ci costringono ormai a considerare questa s.p.a. non più come un interlocutore, ma soltanto come un corpo estraneo al tessuto sociale della nostra città.
In una Civitavecchia che vede quasi un giovane su due privato del proprio diritto al lavoro ed in cui la crisi morde praticamente tutti i settori della sua economia, riteniamo provocatorio ed ingiustificabile l’atteggiamento di chi considera questo territorio alla stregua di una prateria da conquistare, sfruttare al massimo e poi abbandonare.
Di fronte a questi comportamenti ed alla crisi occupazionale che sta attanagliando la nostra città occorre chiamare alla mobilitazione l’intera cittadinanza.
Come Comitato Territoriale di Potere al Popolo continueremo a denunciare queste situazioni restando sempre al fianco dei lavoratori, dei precari e dei disoccupati.
Potere al popolo – Comitato territoriale