CIVITAVECCHIA – Proprio all’indomani della soddisfazione espressa sulla gestione dell’emergenza maltempo a Civitavecchia, e nel giorno delle accuse di inefficienza nei confronti della Provincia di Roma per le scuole cittadine rimaste al freddo, arriva per l’Amministrazione comunale una “doccia gelata” somiglia tanto ad un imbarazzante autogol. Gli uffici comunali, ed in particolar modo quelli di Fiumaretta e dei Servizi demografici di Campo dell’Oro, sono infatti avvolti da temperature eccessivamente basse e insopportabili per un regolare svolgimento del lavoro. Tanto che i dipendenti questo pomeriggio sono stati mandati a casa anzitempo dal Dirigente di settore causa “freddo”.
A denunciarlo, in due distinte note, sono i sindacati Cgil, Cisl e Uil, che si sono fatte portavoce delle lamentele dei dipendenti comunali.
“Risultano temperature all’interno dei luoghi di lavoro molto al di sotto dei limiti di legge – affermano il Segretario della Fp Cgil Diego Nunzi e quello della Rsu Fp Mario Curi – I dipendenti svolgono il loro lavoro con giacche, sciarpe e quant’altro mentre nei corridoi ed in alcuni ambienti poco riscaldati la temperatura è sotto i 10°. I dirigenti dei servizi interessati stanno valutando l’opportunità di sospendere il servizio per ‘impraticabilità di campo’ e ci risulta che già qualcuno ha preso provvedimenti in tal senso. Il tutto nell’inerzia più totale dell’Amministrazione Comunale che attende come al solito l’ultimo momento per intervenire e lo fa, come al solito, in maniera insufficiente e non risolutiva. Per Fiumaretta sembrerebbe che l’Ingegnere responsabile per la sicurezza dopo un sopralluogo in data odierna abbia trovato una brillante soluzione nell’acquisto di stufette elettriche di supporto all’impianto di riscaldamento. Forse non tutti sanno che anche in passato si è provato a fare questi interventi ‘a toppa’ avendo come unico risultato che spesso saltava l’energia elettrica per sovraccarico di consumo creando ulteriori problemi al lavoro dei dipendenti stessi poiché cessava l’erogazione di corrente anche a tutte le attrezzature degli uffici (computer stampanti ecc.) con conseguenti perdite di dati e di lavoro, a spese dei contribuenti”.
La Cgil Funzione Pubblica, dopo aver atteso a lungo gli esiti di carotaggi, sopralluoghi e ispezioni, commissionati dal Sindaco, a seguito delle segnalazioni sulle drammatiche condizioni del sito Fiumaretta, organizzerà nei prossimi giorni una Assemblea dei lavoratori “per decidere le ormai inevitabili forme di rivendicazione alla salubrità e all’igiene del posto di lavoro”.
Analoghe rimostranze vengono avanzate da Fabio Napoleoni per la Uil Fpl e Massimo Bonomo per la Cisl Fp, i quali chiedono ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale di ripristinare entro le ore 8:00 di domani il riscaldamento dovuto per svolgere le normali attività lavorative. In caso contrario faranno ricorso al Dipartimento prevenzione e Sicurezza della Asl Rm F.