Le Organizzazioni Sindacali regionali e territoriali FILCTEM CGIL-UILTEC UIL-FLAEI CISL, riunite in assemblea presso la centrale di Torrevaldaliga Sud alla presenza oltre cento lavoratrici e lavoratori, hanno ampiamente dibattuto sulla situazione della società a livello nazionale ed è stata espressa la massima preoccupazione sulla situazione di crisi aziendale, che vede il perdurare della chiusura della Centrale di Vado Ligure a complicare moltissimo la sostenibilità finanziaria dell’intero gruppo societario.
Inoltre si acuiscono le difficoltà di Tirreno Power nell’ accesso al credito, necessario per rifinanziare un debito mai ripianato nonostante anni di profitti importanti, che in nessun modo sono stati reinvestiti nel gruppo a beneficio della produttività e quindi dell’occupazione.
L’assemblea conferma che il comunicato del 24/05/2014 dei sindacati nazionali di categoria persegue la linea giusta sul mantenimento della sostenibilità produttiva di tutti i siti di Tirreno Power, rigettando di fatto i piani societari di riorganizzazione del personale, quantificato dalla società in 191 esuberi di gruppo, di cui almeno 70/80 solo a Torrevaldaliga Sud.
Tale documento sindacale prevede di organizzare le Lavoratrici e Lavoratori nella difesa dei livelli occupazionali.
Su queste premesse è stata confermata l’apertura dello stato di agitazione a livello nazionale di categoria in risposta alla decisioni di Tirreno Power, e posto che in questo momento tale stato di agitazione è regolamentato dalla legge 146/90 sul diritto di sciopero, troverà applicazione dopo il 13 giugno.
Nel frattempo i Sindacati regionali FILCTEM-UILTEC-FLAEI hanno informato l’assemblea che alle ore 10:00 del 9 giugno 2014 su propria richiesta, sono stati invitati dall’Assessore al Lavoro della Regione Lazio Lucia Valente per richiedere l’apertura di un tavolo preventivo sulla situazione occupazionale e produttiva del sito di TVS.
Nello stesso momento le Lavoratrici e Lavoratori saranno presenti in presidio presso la sede della Regione Lazio. Dopo questo incontro, insieme ai sindacati FILCTEM-UILTEC-FLAEI Regionali e territoriali, organizzeranno iniziative che diano la dovuta visibilità alla vertenza Tirreno Power a livello nazionale, mettendo in campo tutte le proposte possibili per la difesa del proprio posto di lavoro. Proprio questa mattina, alle ore 12.00, fuori dai cancelli del sito produttivo, i lavoratori di Tirreno Power, hanno incontrato il candidato a sindaco Pietro Tidei. Alcuni dipendenti hanno esternato la propria preoccupazione a fronte della politica aziendale e al suo irrigidimento sul numero degli esuberi del gruppo: 191 dei quali 70/80 solo a Torrevaldaliga. Tidei, che da tempo segue le vicende della Centrale, ha riaffermato la sua più completa disposizione a cercare di risolvere la difficile e drammatica vertenza che deve essere portata a più livelli, fino a quello nazionale: forse il solo a poter dare risposte concrete sul futuro della Centrale e dello stesso settore termoelettrico.