“L’attuale vertenza di Tirreno Power è frutto di quella liberalizzazione che ha generato iD. Lgs. 79/1999 meglio noto come “ Decreto Bersani” e della recente vicenda del sito di Vado Ligure. Il Piano di ristrutturazione del personale che prevede la messa in mobilità, anticamera del licenziamento, per il sito di Torrevaldaliga sud di 80 unità non è accettabile perché non è in linea con la media del personale impiegato nei siti di produzione per quantità di potenza prodotta e per tipologia di combustibile impiegato quale il gas come in questo caso ed è una proposta ingenerosa nei confronti di Civitavecchia per la pressione ambientale che comunque genera quel tipo di attività industriale e per l’occupazione di una parte del territorio la cui posizione può offrire maggiori sviluppi occupazionali se riconvertita ad altra attività.
Per tali motivo invito l’Amministrazione Cozzolino a respingere quella proposta e a farsi parte attiva, unitamente alle organizzazioni sindacali, per costruirne una che sia più realistica e meno invasiva consapevoli che ogni eventuale esubero di TVS è tutelato dall’Accordo del 17 febbraio 2004 sottoscritto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri da parte di Enel, di Tirreno Power e dalle organizzazioni sindacali nazionali del settore che non pone limiti temporali alla validità di quanto convenuto. Ai lavoratori di Tirreno Power il mio pieno sostegno e solidarietà.”
Vittorio Petrelli – Ripartiamo dai cittadini