CIVITAVECCHIA – Una petizione per chiedere la realizzazione del famoso bosco di 40 ettari promesso dall’Enel nell’ambito dei lavori di riconversione a carbone di Tvn e sancito dal Decreto autorizzativo del 2003, oltre che dalla convenzione sottoscritta a suo tempo tra Comune di Civitavecchia e azienda elettrica. Due accordi che ad oggi non sono stati ancora rispettati e di cui il Forum ambientalista, promotore della petizione insieme all’associazione “Naturalmente”, chiede con forza l’ottemperanza. Per quanto paradossalmente non sia l’Enel a ritardarne la realizzazione ma lo stesso Comune.
“Come noto – spiega infatti la portavoce del Forum Ambientalista Simona Ricotti – il Sindaco Moscherini ha chiesto all’ente elettrico di non procedere alla realizzazione del bosco ma di destinare i fondi ad essi riservati ad altri interventi per il verde pubblico nel territorio cittadino. Una richiesta che, oltre a non rispettare quanto prescritto dagli accordi sottoscritti con l’Enel, non offre inoltre alcuna garanzia circa l’effettiva destinazione di tali somme a progetti ambientali. Insomma non vorremmo che l’Enel girasse al Comune soldi di cui si perderebbe traccia e che verrebbero utilizzati per scopi diversi rispetto alle finalità originarie. Magari, a voler essere maliziosi, per coprire i buchi del bilancio comunale”.
Alla petizione hanno già annunciato la loro adesione diversi partiti del centrosinistra, tra cui Pd, Verdi, Idv, Repubblicani europei e Sel, oltre ad associazioni ambientaliste come Italia Nostra e il Movimento No Coke. A livello individuale si registrano inoltre le adesioni dei consiglieri comunali Vittorio Petrelli ed Alessandro Manuedda, oltre che della Quarta Circoscrizione. I primi banchetti per la raccolta delle firme partiranno già nei prossimi giorni nei punti più frequentati della città.