CIVITAVECCHIA – Il Movimento 5 Stelle non può rimanere in silenzio davanti all’accordo appena firmato tra il Comune, l’Autorità di Sistema Portuale e il Ministero. Questo accordo prevede la cessione di Fiumaretta al porto e l’acquisizione dell’area Italcementi da parte del Comune di Civitavecchia. Un affare che getta un’ombra di incertezza su una città che merita risposte chiare. Due sono i punti deboli principali di questa operazione. In primo luogo, l’area Italcementi sembra essere in una sorta di limbo, senza un piano definito per il suo futuro. Ma ciò che è ancora più allarmante è la questione della bonifica del sito, di Fiumaretta un compito monumentale affidato al Comune di Civitavecchia. Studi del recente passato hanno rivelato una grave contaminazione del terreno, con una significativa presenza di idrocarburi. La portata di questa contaminazione e il tempo necessario per ripulire l’area rimangono incerti. È il Comune, già alle prese con bilanci fragili, a dover affrontare l’enorme onere finanziario di questa bonifica. Il Movimento 5 Stelle alza la voce per esprimere legittime preoccupazioni riguardo alla passività dell’Amministrazione Comunale in questa situazione. Attendere una soluzione miracolosa o un gesto di generosità da parte del presidente dell’AdSP è illusorio, specialmente in un’atmosfera così incerta. Nessun ente responsabile si assumerebbe un peso finanziario così insostenibile, soprattutto considerando le sfide economiche che ci aspettano nel prossimo anno. Il futuro di Civitavecchia è in gioco, e il Movimento 5 Stelle crede fermamente che sia necessario affrontare questi problemi con decisione e totale trasparenza. Tuttavia, siamo preoccupati che il tempo scorra inesorabile e che un’azione decisiva possa arrivare troppo tardi. L’attuale amministrazione è chiamata a rispondere, ma ci auguriamo che le prossime elezioni porteranno una guida più sicura per la città
Il Gruppo Consiliare del M5S