LADISPOLI – Dopo le numerose critiche e polemiche che nei giorni scorsi hanno travolto Ladispoli per la presenza del rapper Emis Killa al concerto di Capodanno, sia in riferimento ai testi delle sue canzoni che al costo sostenuto dal Comune per l’evento, l’Assessore Eventi, Turismo e Spettacoli, Marco Porro spiega la posizione dell’amministrazione:
“Nonostante la decisione di annullare l’esibizione dell’artista Emis Killa, al fine di ristabilire un clima di serenità, continuano le polemiche sul concerto di Capodanno organizzato dal Comune di Ladispoli.
Le contestazioni continuano a riguardare i costi dell’evento, nonostante abbiamo già dimostrato che questi sono assolutamente in linea con quelli degli altri comuni che organizzano eventi analoghi, se non nettamente inferiori, e che Ladispoli merita e può assolutamente permettersi questo genere di eventi.
Per alimentare le polemiche viene preso ad esempio uno schema riepilogativo dei costi di massima della manifestazione, utilizzato per richiedere un contributo alla Regione Lazio.
Mi spiego meglio, così anche un bambino lo capisce: il documento che stanno strumentalizzando è una previsione indicativa della spesa, allegato necessario per la richiesta di contributo.
Non è un rendiconto delle spese sostenute.
Fare spicciolo populismo è troppo facile, mettere in piedi polemiche al solo fine di boicottare un evento non ci appartiene, non ci appassiona.
Il preventivo ufficiale della nostra festa di Capodanno, infatti, non è stato ancora depositato, come non può essere stato depositato il rendiconto finale, visto che la manifestazione si deve ancora svolgere.
Anche questo passaggio è stato ampiamente spiegato dal Sindaco nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, ma evidentemente non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
In tutto questo caos creato ad arte purtroppo qualche cittadino viene fuorviato da persone di piccolo calibro, che vogliono solamente boicottare l’evento.
Persone che evidentemente vogliono una Ladispoli arretrata, dimenticata, con i residenti che scappano ed i negozi che chiudono.
Noi abbiamo un’altra visione: Ladispoli come capitale del litorale.
Viene da pensare che qualcuno, in preda ad una insana invidia, non riesca proprio a digerire il fatto che l’Amministrazione comunale sia riuscita ad organizzare un grande evento per la notte di Capodanno”