SANTA MARINELLA – Il Consiglio Comunale, che prevedeva la mozione di sfiducia al sindaco Pietro Tidei, si è concluso con un buco nell’acqua per la minoranza. L’assemblea ha rinnovato la fiducia al Sindaco. La maggioranza ha infatti espresso con i suoi nove voti, il parere sfavorevole alla richiesta presentata dall’opposizione.
“Con il Consiglio di oggi, si apre una nuova fase. La fase della collaborazione, che vedrà per la città un anno d’oro, un 2024 di grandi opere e risultati. Quello che ci interessa è solo lo sviluppo della città e il benessere dei cittadini. Sono soddisfatto dal punto di vista umano nel constatare che i consiglieri e gli assessori hanno espresso pieno di sostegno, sentendosi parte attiva e responsabile della crescita di questa Amministrazione Comunale. Abbiamo questione ben più importanti da seguire e che richiedono la collaborazione di tutte le forze politiche, di quelle forze che devono dimostrare attaccamento e vero interesse per il bene di Santa Marinella”, ha dichiarato il sindaco Pietro Tidei, al termine del consiglio.
A prendere la parola, durante l’assemblea, per la coalizione che sostiene il Sindaco sono stati la vicesindaco Roberta Gaetani, gli assessori Gino Vinaccia e Pierluigi D’Emilio, seguiti dal capogruppo di maggioranza Consigliere Marina Ferullo e poi i consiglieri Magliani, Fratarcangeli, Rosa e Manuelli. Tutti uniti nell’affermare la necessitò di riportare le discussioni su temi politici e su questioni di interesse per la comunità, per la città.
“Si parli di questioni importanti per la città, ci si concentri su questo. Si riporti la discussione su temi reali e si collabori per un percorso politico che punti al benessere dell’intera comunità cittadina”, ha affermato il vicesindaco Gaetani.
“Siamo stanchi di sentire parlare l’opposizione solo di fatti personali e vicende di cui si è trattato anche troppo. Alla città e ai cittadini interessa parlare di opere e progetti. La politica non può impantanarsi su polemiche e su questioni che non interessano la comunità”, ha dichiarato la consigliera Ferullo.