CIVITAVECCHIA – “Sembra non avere mai fine la vicenda dell’appalto delle pulizie del porto in affidamento al Consorzio CMF, nell’intenzione dell’azienda infatti sembra esserci la volontà, del tutto illegittima e fuori luogo, di gestire i turni e i carichi di lavoro del personale in maniera de unilaterale, non rispettando minimamente le più basilari regole della programmazione e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
I lavoratori del Consorzio CMF troppo spesso hanno cambi turni improvvisi con orari che possono variare di molto dalla normale programmazione e, cosa molto più grave, non sanno se la loro prestazione lavorativa sarà garantita in quanto l’azienda applica senza motivo d’essere un articolo il 34 del CCNL che le consente erroneamente di “lasciare” a casa un dipendente se non c’è lavoro, andando a decurtare un salario, ridotto già di suo, all’osso.
In pratica i dipendenti non sanno se potranno avere uno stipendio pieno, si parla di stipendi inferiori alle 1000 euro! Disattendendo gli accordi sindacali. Nemmeno nell’800 venivano applicate certe pratiche. A fronte di ciò il Consorzio CMF del tutto indisturbato in quanto il RUP dell’Autorità portuale del tutto assente e poco vigile al controllo dell’appalto e del rispetto del CCNL da una parte taglia i parametri orai ai lavoratori in forza da oltre 20 anni e dall’altra fa assunzioni a tempo indeterminato, senza che nessuno ne sappia nulla!!!o come questi vengano addirittura reclutati. Questa la riprova che l’unica intenzione dell’azienda è quella di avere mano libera e senza regole. Dal momento che l’unico credo che vige è il solo e mero profitto l’UGL dichiara da subito lo stato di agitazione con conseguente sciopero al fine di rimettere al centro dell’appalto il diritto dei lavoratori di vedere rispettati i propri diritti. L’azione che intendiamo intraprendere non farà sconti a nessuno e se del caso ricorreremo ad ogni forma di lotta perchè non è più accettabile che i nostri lavoratori debbono soggiacere al potentato di turno solo perchè forte e tutelato dalla propria categoria datoriale!”
UGL Civitavecchia