ITALIA – Fino a martedì piogge e nevicate sopra i 900 metri verso l’interno della Campania, a seguire su tutto il Molise, la Basilicata, la Puglia, la Calabria e la Sicilia orientale a causa di un nuovo impulso d’aria relativamente fredda proveniente dai Balcani. Al centro nord invece prevarranno cieli da poco nuvolosi a sereni con temperature superiori alla media stagionale. Da mercoledì bel tempo anche al sud. Primavera in anticipo su penisola ed isole, nel pomeriggio però qualche possibile addensamento nuvoloso nelle zone più interne con possibili temporali “estivi”. I mari da poco mossi a calmi. Giovedì le temperature saranno gradevoli e i mari quasi calmi. Per il prossimo week end, a parte qualche piovasco occasionale sulle regioni centrali e meridionali, tempo bello. Temperature stazionarie e gradevoli su gran parte dell’Italia.
Particolari anomalie climatiche hanno colpito l’Italia nella passata settimana: l’inverno si è fermato al sud mentre la primavera è esplosa al nord, tali anomalie si sono presentate nel resto del mondo. L’Europa nord occidentale ha subito una continua e pesante incursione di perturbazioni provenienti dall’Atlantico. Ciò ha causato alluvioni, frane, case e alberi abbattuti da venti ciclonici, onde di mare che hanno flagellato soprattutto le coste del Galles alte circa 10 metri. Poi, invece, nell’Europa dell’Est si sono registrate temperature anomale, più primaverili che invernali. Ora una vasta, quanto anomala, alta pressione ha avvolto tutta l’Europa dalla penisola Iberica fino alla Russia. Quindi fine delle piogge e arrivo anticipato della primavera. Dall’altra parte dell’Atlantico invece gli USA hanno subito uno dei più freddi inverni della recente storia. Nello Stato di New York alcune zone hanno registrato tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo temperature vicine ai – 24°. In questa particolare anomalia l’Alaska e gli Stati nel sud ovest degli USA, come la California, invece hanno avuto temperature superiori alle medie stagionali.