SANTA MARINELLA – “Per una semplice svista dell’ufficio di Segretaria Generale del Comune, il Sindaco ha chiesto al presidente del consiglio di riconvocare la seduta dell’assise cittadina per procedere ad una nuova votazione della mozione di sfiducia che per altro era stata respinta, con un voto unanime della maggioranza.” Lo ha annunciato questa sera il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei. “ Dopo aver subito una sonora sconfitta la minoranza , non si è arresa all’evidenza dei fatti. Un solo consigliere comunale di opposizione ha chiesto la riconvocazione dell’assise comunale per ripetere la votazione. Mi sembra stavolta di essere davvero alle comiche finali perchè cosa può cambiare tra un votazione per appello nominale ed una per alzata di mano?. Assolutamente nulla. Si tratta solo di una richiesta strumentale. Per evitare inutili polemiche pur trattandosi come ripeto di una mera formalità che non cambierà di una virgola l’esito della seduta, si è deciso di riconvocare l’assemblea e procedere a votazione per appello nominale . Poiché la maggioranza è compatta e non ha nulla da temere è stato chiesto al presidente del consiglio di provvedere a convocare una nuova assemblea per votare con appello nominale cosi come recita l’art 30 del nostro statuto comunale. E’ evidente, come ho detto in premessa che si è trattato di un errore non sostanziale da parte della Segreteria Generale ma onde evitare ricorsi giurisdizionali o al Tar torneremo in aula e voteremo di nuovo la mozione più che consapevoli che l’esito sarà ovviamente lo stesso. Purtroppo sembra quasi che il consigliere Roberto Angeletti non avendo più ormai nulla da perdere si diverta a far perdere a tempo a tutto il consiglio comunale. Ma non importa, ripeto la seduta sarà riconvocata si procederà a votazione per appello nominale in maniera assolutamente democratica ponendo fine anche a questa, ultima, quanto inutile messa in scena delle minoranze che non avendo argomentazioni forse cercano solo di impedire a questa amministrazione di svolgere il compito che gli elettori gli hanno demandato . Ma stiano sereni perché non saranno queste piccolezze a fermare il nostro lavoro per il bene della città e della collettività”