CIVITAVECCHIA – Il teatro dell’incredibile vicenda è il lungomare Thaon de Revel, i protagonisti un gruppo di motociclisti forestieri che decide di venire a cena a Civitavecchia, in un noto locale nei pressi del Pirgo, piombando con tutte le moto all’interno dell’isola pedonale, andandosene via tre ore dopo così come sono venuti senza che nessuno intervenga. L’episodio, ripreso da un cittadino e pubblicato su youtube, risale a lunedì 11 agosto. Sono circa le ore 21 quando un rombo in stile Mugello irrompe dalla Rampa dei Saraceni: sono cinque motociclisti che, zigzagando tra la gente che passeggia all’ora di cena, percorre qualche centinaio di metri per fermarsi di fronte al locale prescelto per la cena. Parcheggiano i loro ingombranti mezzi, aspettano il loro turno perché il locale è pieno, prenotano il tavolo senza peraltro che il gestore faccia notare loro l’ingombrante e vietata presenza dei loro mezzi fuori dal suo esercizio. Nel frattempo la scena non è passata inosservata ad alcuni cittadini, che allertano le Forze dell’Ordine. In particolare al vicino Commissariato di viale della Vittoria, tra le 21 e le 21:30 arrivano con certezza almeno due chiamate, segnalando l’assurda situazione. Ma nessuno interviene. Trascorrono infatti una, due, tre ore, con i motociclisti che hanno tutto il tempo di consumare indisturbati la loro cena e prolungarsi in chiacchierate, prima di riavviarsi a casa. E’ da poco passata la mezzanotte, infatti, quando i cinque decidono di salire nuovamente in sella alle loro moto, riaccendere i motori e ripartire. Ma a quell’ora il lungomare Thaon de Revel è affollatissimo e, all’altezza della passerella del Pirgo dove la strada si restringe e il passaggio è piuttosto difficoltoso anche a piedi per la presenza di molti locali, riuscire a transitare con le moto non è facile, oltre che pericoloso. Eppure, nonostante gli sguardi increduli di molti passanti, nessuno ha il coraggio di dire nulla. A parte un ragazzo che, come si vede nel video, affronta i motociclisti facendo notare il loro assurdo atteggiamento, obbligandoli a cambiare direzione. Per nulla intimoriti i cinque centauri fanno dietrofront, danno gas, rombano accanto a famiglie, carrozzine e bambini e se ne vanno allegramente in direzione opposta, uscendo dal lungomare da largo Galli in assoluto disprezzo delle regole, del buon senso e della sicurezza della gente. Resta da capire come mai in tre ore dal vicino Commissariato di Polizia, distante appena 50 metri dal luogo dove si trovavano i motociclisti, nonostante le segnalazioni pervenute, nessuno sia intervenuto. Così come in tre ore non si sia affacciata sul lungomare una pattuglia di una qualunque altra Forza dell’Ordine, considerando che in questo periodo la Polizia municipale opera fino a mezzanotte. E se qualcuno, magari un bambino, fosse stato investito dalle moto? Di chi sarebbe stata la responsabilità?
Guarda il filmato: https://www.youtube.com/watch?v=6r7BpIMumHo&feature=youtu.be
Ma. Ga.