CIVITAVECCHIA – Brutte notizie per i dipendenti comunali. Lo stipendio di luglio sarà infatti privo degli emolumenti relativi al salario accessorio per carenza di disponibilità di cassa. Ne dà notizia la Rsu del Comune di Civitavecchia dopo la comunicazione ricevuta ieri dal dirigente del Servizio Personale.
“E’ la prima volta che accade al Comune una cosa del genere – commentano dalla Rsu – e la cosa ci ha lasciato a dir poco stupiti sia per il metodo che per la sostanza. Il metodo alquanto strano è quello di convocarci a cose già decise e non più discutibili in quanto oggi era l’ultimo giorno utile per l’elaborazione e l’invio alla tesoreria degli stipendi: quindi una convocazione assolutamente in ritardo nei tempi che non lascia spazio ad alcuna considerazione operativa da parte nostra. Nella sostanza ci viene detto (dal delegato del Sindaco al Personale) che il fatto è assolutamente circoscritto e già dal prossimo mese di agosto i dipendenti avranno quanto a loro dovuto per il salario accessorio e, quindi, che se sarà necessario si ricorrerà ad anticipazione di cassa da parte del tesoriere. Facendo due rapidi conti sul costo del salario accessorio e sugli interessi che il Comune avrebbe dovuto pagare per un mese di ‘scoperto’ si ha un eventuale costo tra i 400 ed i 600 euro circa (considerando 1 mese di interessi su un costo di 60/70.000 euro di salario accessorio). Quindi i dipendenti, alcuni dei quali fanno conto anche sul salario accessorio per arrivare a fine mese, non avranno quanto è loro diritto avere perché l’Amministrazione non ha ritenuto di dover procedere ad una anticipazione di cassa, ottemperando in tal modo ad un suo preciso obbligo di legge. Il delegato del Sindaco ha comunque assunto impegno a verificare e farci sapere entro la prossima settimana circa la possibilità di emettere mandato extrastipendio sulle somme dovute, in quanto la liquidità di cassa è solo un fattore temporaneo”.
“La Rsu del Comune di Civitavecchia – conclude il sindacato – chiede pertanto che vengano date precise rassicurazioni per iscritto da parte del Sindaco e nel mentre si vada, prima possibile, all’erogazione di quanto dovuto ai lavoratori del Comune. Per i prossimi giorni verrà indetta una assemblea di tutto il personale per condividere le scelte da portare avanti sulla questione e far sentire la nostra voce all’Amministrazione Comunale”.
Solidale con i dipendenti comunale il sindacato dell’Ugl: “La mancata erogazione del salario accessorio da parte, con una decisione unilaterale, da parte dell’amministrazione comunale è una palese violazione normativa e integra una condotta antisindacale – afferma la responsabile locale Fabiana Attig – La Giunta 5 Stelle, continua imperterrita a commettere errori su errori sulla corretta applicazione di norme e Leggi. La mancata erogazione del salario accessorio come atto d’imperio senza alcuna concertazione preventiva, ha certamente creato un notevole disagio oltre che danno economico a tutti i dipendenti comunali, con sicure ripercussioni di gestione sotto l’aspetto tecnico – amministrativo – contabile. Ogni servizio amministrativo dove il salario accessorio riveste un’importanza radicale sotto l’aspetto strutturale e strumentale, potrebbe subire un arresto con la conseguenza certa che il terminale a farne le spese sarà il cittadino”.